Metano… alto di gamma

13 Dicembre 2011

Si è concluso con l’arrivo al Motor Show di Bologna il 1° Giro d’Italia a metano, promosso da Eni e Mercedes-Benz Italia. A compiere il 1° Giro d’Italia a metano sono state Laura Bartoli, Rebecca Coslovi e Caterina Paolinelli, che si sono alternate alla guida di una Mercedes-Benz E 200 NGT alimentata a metano. Il percorso coperto è stato di 2.383 chilometri: ad una prima tappa di trasferimento da Bologna a Bari, sono seguite le successive fermate a Roma, Firenze, Bolzano, Monza e, come si è detto, l’arrivo al 36° Motor Show di Bologna. L’intero percorso è stato coperto utilizzando esclusivamente metano erogato sulla viabilità ordinaria e in autostrada dalla rete tradizionale e dai distributori di ultima generazione, anche in modalità self-service. Per compiere il tragitto sono stati necessari 8 rifornimenti e sono stati consumati 131 kg di metano, con una spesa di 122 euro. Se si fosse utilizzata la stessa vettura in modalità a benzina la spesa sarebbe stata di 304 euro. Il risparmio nel costo per il carburante utilizzato è stato quindi di 182 euro. Le emissioni di CO2, grazie all’uso del metano, sono state di 360 kg, e cioè oltre il 20% in meno rispetto alla benzina.

Le tre ragazze che hanno partecipato al Giro d’Italia hanno constatato sul campo che guidare un’auto a metano non comporta nessuna rinuncia in termini di comfort, di prestazioni e di immagine ed allo stesso tempo hanno potuto appurare che per il rifornimento occorre lo stesso tempo necessario con l’alimentazione a benzina e che i risparmi sono veramente notevoli. Durante il Giro d’Italia, poi, le ragazze hanno potuto dialogare con la gente incontrata sia nei centri cittadini sia nelle fermate per i rifornimenti di carburante; ne è emerso che oggi il tema della riduzione dell’impatto della mobilità sull’ambiente è ritenuto sempre più importante ed è uno dei fattori maggiormente apprezzati dagli utilizzatori di metano. Anche chi ancora non utilizza un’auto a metano ha dichiarato di voler dare grande importanza a questo fattore nella scelta della sua prossima automobile.

Tornando all’auto protagonista del Giro d’Italia, e cioè alla Mercedes-Benz E 200 NGT, sulle prime molti dei passanti intervistati hanno fatto fatica a credere che fosse un’auto alimentata a metano e si sono poi dimostrati molto sorpresi del fatto che una vettura di prestigio potesse essere allo stesso tempo anche poco inquinante e garantire una spesa per il carburante molto minore rispetto a quella necessaria utilizzando carburanti tradizionali. Nella tappa di Bolzano è stato fatto anche un rifornimento di metano in modalità self service, pratica oramai ritenuta normale e perfettamente sicura per gli utilizzatori di auto a metano. Anche i giornalisti presenti all’autodromo di Monza, dove il Giro d’Italia si è fermato per la conferenza stampa di presentazione della “Settimana del metano”, hanno potuto provare la Mercedes-Benz E 200 NGT protagonista del Giro d’Italia. Le impressioni derivate dalla prova di guida sono state molto positive, come si può constatare dai video realizzati in questa occasione, ed anche durante tutto il percorso, video che saranno presto visibili online nel canale “Il giro d’Italia a metano” di youtube.

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