Il Salone del Camper 2011 inaugurato a Parma

12 Settembre 2011

Al via domenica mattina il Salone del Camper 2011, la seconda edizione della kermesse internazionale dedicata al turismo “en plein air” che si sviluppa nel rinnovato e ampliato quartiere fieristico di Fiere di Parma: oltre 45.000 mq netti occupati (+12% rispetto al 2010) per un totale di oltre 320 espositori. Una “vetrina” di oltre 150.000 mq complessivi che ha visto i visitatori già in coda prima ancora dell’apertura prevista per le ore 9,30 così come sono state prenotate e occupate tutte le 300 piazzole messe a disposizione per la manifestazione.

Alle 10,30 si è svolto il convegno inaugurale con il benvenuto del Dott. Franco Boni, Presidente di Fiere Parma. “Come potrete vedere il Salone del Camper 2011 si presenta più grande e funzionale; la crescita è data anche dall’impegno organizzativo di Fiere di Parma che ha accelerato e concluso il restyling estetico-funzionale della struttura fieristica: abbiamo terminato, infatti, la costruzione di due nuovi padiglioni, per complessivi 50.000 mq e dotati di copertura fotovoltaica, con l’intento ben preciso di inaugurarli proprio in occasione di questo secondo importante appuntamento. E per tutti abbiamo anche aumentato i servizi, raddoppiato i parcheggi e triplicato i ristoranti.” Il Presidente Boni ha poi rivolto ringraziamenti a tutto lo staff di APC e al neo-presidente Ing. Paolo Bicci, per l’impegno ancora una volta profuso nella realizzazione dell’evento. Un caloroso riconoscimento è andato anche a tutti i collaboratori interni e esterni a Fiere di Parma che hanno partecipato fattivamente a questa seconda edizione senza dimenticare le Associazioni di Categoria, le istituzioni di Parma e Provincia che hanno posto grande attenzione alla ricettività e ai servizi di accoglienza dedicati ai visitatori del Salone. Il risultato di tutto questo lavoro è anche un ricco programma di manifestazioni culturali, ludiche ed enogastronomiche che per tutta la durata del Salone animeranno la città e il territorio della provincia.

La parola è poi passata al Dott. Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere Parma, che nella duplice veste di AD di Fiere Parma ed Esperto di Economia del Turismo ha tracciato lo scenario del settore e le più recenti dinamiche del segmento plein air che Fiere di Parma e APC fotografano annualmente grazie all’osservatorio CISET dell’Università Ca Foscari. “In Italia, nel 2010, i flussi dall’estero derivanti dal turismo all’aria aperta sono cresciuti ad un tasso triplo rispetto al settore, ovvero del 3,6% rispetto all’1% complessivo; ma la cosa più rilevante è la crescita qualitativa di questa domanda turistica che negli ultimi 12 mesi ha incrementato la spesa media giornaliera del 5,6%. Secondo Banca d’Italia, nel 2010 i turisti stranieri che hanno scelto l’Italia come destinazione di una vacanza all’aria aperta sono stati circa 2,6 milioni ed hanno generato circa 1,2 miliardi di Euro di spesa.

Complessivamente, il turismo straniero all’aria aperta rappresenta circa il 6% del movimento turistico internazionale in Italia e il 7% dei pernottamenti. I turisti italiani che scelgono Camper Caravan o Tenda per le proprie vacanza sono 3 milioni, in crescita (+ 4%) ma ancora pochissimi rispetto alla media Europea. Il percorso che APC e Fiere di Parma hanno intrapreso con il Salone del Camper è quello di federare tutti i soggetti coinvolti (dai produttori all’offerta turistica) per contribuire allo sviluppo di un settore che risulterà decisivo per recuperare quote di mercato nella competizione turistica internazionale. In questo particolare momento storico l’offerta Plein Air può rappresentare un rapido modello di sviluppo d nuove destinazioni con bassissimo impegno di capitali, basti pensare che la realizzazione di un’area di sosta attrezzata per 250 camper costa circa 350.000 euro e garantisce alla destinazione almeno 3 milioni di Euro all’anno di “ricavi turistici”, quasi quanto un hotel con 250 stanza che però comporta investimenti 20 volte superiori ed enormi complicazioni urbanistiche. Senza contare che il Carbon Foot Print (ovvero la produzione di CO2) del turista all’aria aperta è 1/3 di quello tradizionale.

Il Salone del Camper si candida come il driver di questa evoluzione federante in ragione delle sue dimensioni e del proprio modello organizzativo. Infatti gli straordinari risultati del salone sono frutto di una regia congiunta e condivisa tra Fiere di Parma, APC e tutti i soggetti coinvolti nella filiera, dalle destinazioni ai servizi, dagli accessori agli editori.

Il salone è il secondo in Europa dopo Dusseldorf, ma è l’unico dove la quota espositiva dell’offerta turistica raggiunge quasi il 10% sul totale espositivo.”

“Il turismo all’aria aperta è una vera e propria risorsa per il nostro Paese, – ha dichiarato Paolo Bicci, Presidente dell’Associazione Produttori Caravan e Camper-APC e del Gruppo Produttori Veicoli per il Tempo Libero-ANFIA – un settore significativo e in crescita, che può rappresentare una grande opportunità. L’Italia, infatti, nonostante la crisi, continua ad essere nel 2010 il terzo mercato europeo per gli autocaravan di nuova immatricolazione con 7.551 veicoli e il quinto mercato se consideriamo l’intero comparto dei veicoli ricreazionali, con 9.352 tra autocaravan e caravan. Oltre all’andamento del mercato del settore camper e caravan, secondo una ricerca del CISET il nostro Paese è la meta turistica più ambita per la bellezza e la varietà dei luoghi da visitare, a cui si aggiunge il patrimonio dei beni culturali, delle tradizioni locali e dei prodotti enogastronomici ed artigianali. I turisti italiani che scelgono la vacanza en plein air in camper, caravan o tenda sono stati nel 2010 circa 3 milioni, di cui 2 milioni in Italia con una capacità di spesa di 1,4 miliardi di euro. I turisti esteri in Italia sono stati 2,6 milioni con una capacità di spesa di 1,2 miliardi di euro. Per favorire la piena affermazione del turismo en plein air, una risorsa economica importante nel nostro Paese, – ha concluso Bicci – bisogna stimolare la realizzazione di aree di sosta sempre più capillari e multi-funzionali. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria un’alleanza di tutti gli operatori dell’intera filiera”.

A conclusione del convegno sono stati presentati anche i dati della seconda indagine dell’ “Osservatorio permanente sul turismo in camper e all’aria aperta” condotta dal CISET, Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia incaricata da Fiere di Parma, APC e Promocamp (Associazione Imprenditori del Turismo all’aria aperta) di “fotografare” le tendenze turistiche in atto e le esigenze dei turisti itineranti, attuali e potenziali.

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