Hyundai, idrogeno a Ginevra

27 Febbraio 2014

Intrado 1GINEVRA. Hyundai svela in anteprima la concept Intrado, che sarà presentata all’imminente Salone di Ginevra. Frutto di un progetto audace, guidato da Peter Schreyer, Intrado interpreta la mobilità del prossimo futuro secondo Hyundai e conferma l’impegno del brand verso una continua innovazione nel settore, grazie all’utilizzo di tecnologie mutuate dall’aeronautica e di materiali ultraleggeri abbinati a un propulsore a idrogeno di nuova generazione. Insieme al suo design minimal e intelligente, Intrado nasce per rispondere in maniera più efficace alle necessità e alle aspettative di un consumatore dallo stile di vita attivo e impegnato. 

Intrado 2Lungi dall’essere un puro esercizio di stile, il progetto si fonda su una riflessione profonda sulle esigenze del consumatore del terzo millennio – massima semplicità d’uso e intuitività nell’interazione con la tecnologia. Il nome stesso della concept pone l’accento sul legame con l’aeronautica – il termine Intradosso, infatti, si riferisce alla parte inferiore dell’ala dell’aereo, che gli permette di volare. Legame che si riflette concretamente nella raffinatezza tecnica adottata nello sviluppo del prototipo: un propulsore ad alta efficienza, il ricorso a materiali ultraleggeri, come il carbonio, e la rimozione di tutti i pesi superflui. Il design esterno rispecchia l’efficienza aerodinamica, dando vita a un’evoluzione matura e funzionale della Fluidic Sculpture (linguaggio stilistico adottato da Hyundai su ogni nuovo modello dal 2009 in poi), priva di ornamenti a vantaggio di un approccio minimal per un risultato dall’aspetto muscolare. La carrozzeria esterna è realizzata in acciaio ultraleggero, proveniente direttamente dall’acciaieria Hyundai Steel. 

Con Intrado, Hyundai inaugura un inedito propulsore a idrogeno più compatto ed efficiente di quello attualmente montato su ix35 Fuel Cell (Hyundai è infatti il primo Costruttore ad aver avviato, lo scorso anno, la Intrado 4produzione in serie di veicoli a idrogeno), con una nuova batteria agli ioni di litio da 36 kWh. In grado di rifornirsi in pochi minuti, raggiunge un’autonomia di 600 km e non emette altro che vapore acqueo. Oltre al miglioramento di prestazioni e autonomia, Intrado promette dinamiche di guida più agili, grazie al peso ridotto e alla migliore efficienza del propulsore. 

Gli interni di Intrado seguono la stessa logica di usabilità e versatilità, in particolare grazie all’adozione di materiali leggeri all’avanguardia. Le aperture fanno perno sul telaio centrale, lasciando visibile la fibra in carbonio ad ogni apertura. Componenti che vengono solitamente celati, sono al contrario posti in risalto su Intrado, come le prese d’aria e il telaio a vista, su cui i sedili sono direttamente agganciati. La scelta del colore arancio acceso spicca in contrasto con la fibra di carbonio a vista, riflettendo i sobri dettagli esterni.

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