Vino con… effetti speciali
12 Aprile 2014UDINE. Bottiglie di vino da guardare, ammirare, toccare, prima ancora che da bere. Da semplici contenitori a veri e propri oggetti di culto, capaci, oggi, di stupire con effetti sempre più speciali. Come le etichette in “realtà aumentata”, ad esempio, che le trasformano in oggetti animati capaci di “parlare” e mostrare contenuti interattivi. La novità, presentata in anteprima al Vinitaly di Verona, nasce dalla collaborazione tra l’azienda friulana Tonutti, specializzata nel labelling per il settore vitivinicolo, e la società di comunicazione digitale iVision Made di Udine.
Alle etichette, in sostanza, vengono applicate tecnologie di realtà aumentata che permettono di visualizzare video, immagini, oggetti in 3d e pagine web puntando la bottiglia con il telefonino o il tablet. “Si sfrutta una specifica applicazione scaricabile gratuitamente da internet – fanno sapere da iVision – che arricchisce di contenuti multimediali la carta e qualsiasi altro supporto statico”. L’effetto è di grande impatto visivo e informativo: con un semplice clic si possono ottenere informazioni extra sul vino o sull’azienda produttrice, conoscere la filiera produttiva, accedere a link di approfondimento e altro.
In occasione della kermesse veneta le due realtà friulane hanno realizzato le prime demo del prodotto. L’idea è di integrare con la realtà aumentata la produzione di etichette per il settore vitivinicolo, un campo in cui la Tonutti lavora da oltre 60 anni, con clienti tra piccoli produttori locali e grandi gruppi nazionali e internazionali. “Il packaging, capace di esaltare il contenuto grazie al grande potere visivo delle forme e dei colori – commentano – potrebbe contare su un elemento in più, che sfrutta le ultime evoluzioni nel campo delle tecnologie digitali lanciando così, anche nel settore del vino, nuovi format per la promozione del prodotto”.