UCM: ci sarà anche Ilie Rosu, il maratoneta con le bandiere
28 Marzo 2019
Ilie Rosu a New York
CIVIDALE. In dieci anni ha corso oltre 220 maratone. Già questo sarebbe un piccolo record. Ma Ilie Rosu fa di meglio: ogni volta porta con sé alcune bandiere. Quella della sua Romania non manca mai. Ma poi Ilie vi aggiunge altri vessilli, che richiamano la località in cui si svolge la gara. All’Unesco Cities Marathon, domenica 31 marzo, correrà con le bandiere di Romania, Italia, Unione Europea e Unesco. Perché lo fa? Per lanciare un messaggio di pace e fratellanza tra le nazioni. In Friuli, per di più, Ilie festeggerà anche il 59° compleanno, che cade pochi giorni prima della maratona.
Militare di carriera e sportivo a tutto tondo, Ilie Rosu ha corso la prima maratona a Budapest nel 2008. L’idea delle bandiere gli è venuta però due anni dopo, nel 2010, a Roma. Ed è stata subito un successo. Tanto che poche settimane dopo ha replicato l’impegno alla maratona di Boston. Da allora, Ilie ha corso oltre 220 maratone in tutto il mondo. Portando sempre con sé le bandiere: a volte due, a volte tre. L’anno scorso, a New York, ne aveva addirittura cinque. Non va neanche tanto piano: le sue maratone durano poco più di quattro ore.
“Ho sempre ammirato chi prova a superare i propri limiti – dice Ilie -. Spesso, durante la corsa, scopriamo in noi stessi energie sconosciute che possiamo usare quotidianamente per raggiungere i nostri obiettivi e per educare la nostra volontà alla sconfitta”. Ilie, ovviamente, durante le sue imprese, non passa mai inosservato. “Alla prima maratona non conoscevo nessuno, ora ho centinaia, forse migliaia, di amici in tutto il mondo. Durante la maratona incontro grida, applausi. A volte sono costretto a fermarmi: ad alzare le bandiere e ad inchinarmi di fronte a chi mi manifesta tanto affetto. E poi ci sono i miei connazionali, che incontro ovunque, con le lacrime agli occhi”. Anche il Friuli è pronto ad applaudirlo e ad emozionarsi con lui.