Serata tra i vini sloveni
9 Settembre 2017NOVA GORICA. Non hanno nulla da invidiare ai nostri vini, alle nostre eccellenze del Collio e del Carso, i vini del Collio sloveno, della Valle del Vipacco, del Carso e dell’Istria Slovena, le quattro regioni vitivinicole della vicina repubblica, che hanno presentato i loro prodotti al “Park Wine Party”, allestito all’esterno della casa da gioco di Nova Gorica, gremito di wine lovers, simpatizzanti del buon vino e semplici curiosi. Una serata che ha largamente soddisfatto le attese in quanto ad assaggi di prim’ordine (sono state stappate anche bottiglie di oltre 10 anni di invecchiamento), ma anche per la rinomata offerta gastronomica a cura degli chef dei ristoranti del Gruppo Hit.
Una serata da ricordare, allietata dalla musica di una band locale, che ha messo in mostra le peculiarità di una quindicina di produttori vinicoli che hanno deliziato i partecipanti con una settantina di etichette diverse. In particolare il Puro Rosé della Goriska Brda del 2007 prodotto dalla Cantina Movia di Dobrovo, di Ales e Vesna Kristancic, inclusa dalla rinomata rivista americana Wine & Spirits fra i cento migliori produttori al mondo. Sempre di Movia il Veliko belo del 2005, stappato a testa in giù nell’acqua per liberare i sedimenti naturali dalla bionda sommelier Masha, un uvaggio secco da intenditori composto dal 70% di Ribolla, 20 di Sauvignon e 10 di Pinot grigio.
Grandi vini ha fatto assaggiare anche Marjan Simcic, come il Sivi Pinot Brda Classic, il Rebula Opoka Cru e il rosso Teodor Rdece Selekcija Cru del 2012, composto dall’85% di Merlot e dal 15 di Cabernet; come pure i vini di Isola d’Istria di Korenica & Moskon, una Malvazija del 2016 appena imbottigliata e un Paderno del 2011, davvero prelibato. Come pure il Bjana Brut Rosé di Dobrovo, premiato ai Decanter World Awars di Londra. Ma sono tanti i vini richiesti dagli invitati, come quelli della Klet Brda, una Rebula Bagueri del 2013 di qualità e un Pikolit del 2014, a conclusione dopo il delizioso dessert offerto da Alen Arbi Milosevic, chef pasticciere del Perla. Ottima anche la polpetta fritta con gamberi e finocchio di Tadej Jug del ristorante Calypso, membro della Nazionale Slovena Cuochi. A fare da guida super esperta Ivan Persolja, presidente degli 877 sommelier sloveni.
Claudio Soranzo