Programma di Alleanza Verdi – Sinistra I punti principali

5 Gennaio 2023

TRIESTE. Alleanza Verdi e Sinistra (Europa Verde – Verdi, Sinistra Italiana, Possibile) ha annunciato i punti principali messi a disposizione del programma di coalizione per le elezioni regionali 2023. ”Si tratta di un programma radicalmente alternativo a quello delle destre di Fedriga e Riccardi – spiega un comunicato – e segna una fortissima discontinuità con le politiche neoliberiste e fossili degli ultimi anni.

Al primo punto la difesa e l’investimento nella sola sanità pubblica per abbattere le liste d’attesa, garantire gratuità e rispetto dei diritti e dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori. Stop alla nomina politica dei direttori generali, riattivazione degli ospedali di rete (Gemona e Cividale), investimenti nella salute mentale e nelle guardie mediche, ridefinizione ruolo dei medici di famiglia in chiave pubblica.

In tema di lavoro si prevedono forti investimenti in prevenzione e sicurezza, anche tramite la creazione di una patente a punti o il white pass. Fondamentale è la lotta al precariato, salario minimo, sperimentazione settimana corta e reddito di base. Si prevede una prospettiva green attraverso un piano industriale di riqualificazione tecnologica, ecosostenibile e circolare.

Stop a tutti gli interventi di devastazione ambientale: Cimpello – Sequals-Gemona, San Vito-Nogaredo, centrale a carbone di Monfalcone, ipotesi nucleare a Monfalcone e raddoppio di Krsko, stop a nuovi inceneritori e a centraline Siot. Sì invece a decarbonizzazione partecipativa completa della Regione con verifica indipendente, a forti investimenti per comunità energetiche rinnovabili, sì a una politica zero rifiuti più estesa e capillare. Sì alla sperimentazione della gratuità del Trasporto Pubblico Locale, tutela e valorizzazione dei beni comuni.

Terzo pilastro, difesa dei diritti umani e civili, con lo stop ai respingimenti illegali dei migranti con la Slovenia, l’attuazione di nuovi piani di accoglienza diffusa e creazione di posti di lavoro in questo ambito. Si deve garantire alle donne in Fvg il diritto all’aborto. Si propone il riconoscimento dei diritti della comunità lgbtqia+, la lotta al bullismo è omolesbobitransfobico e l’attivazione di percorsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole“.

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