Presentazione di Tini e Mulini Interesse e partecipazione
6 Novembre 2022REMANZACCO. L’Auditorium Stringher di Remanzacco ha ospitato la presentazione del Piano inter comunale per lo Sviluppo Sostenibile dei Comuni di Buttrio, Moimacco e Remanzacco. Una platea interessata e coinvolta che ha contato la presenza, sia fisica che in collegamento online, di circa un centinaio di persone, convenute alla serata per costruire insieme il futuro del proprio territorio. L’evento è stato aperto dai Sindaci Eliano Bassi (Buttrio), Enrico Basaldella (Moimacco) e Daniela Briz (Remanzacco) e dai referenti operativi delle Amministrazioni: i Vicesindaco Franca Bassetti – Moimacco e Leopoldo Bonetti – Remanzacco e l’Assessore Tiziano Venturini – Buttrio.
“Ci siamo avvicinati con molta curiosità – questi ultimi hanno tra l’altro dichiarato – a questo progetto, stimolante e innovativo, che vuole coinvolgere le nostre Comunità in un percorso di sviluppo che va oltre questi anni difficili e copre un arco temporale di lungo termine. Un percorso dove tutti quanti siamo chiamati a decidere delle sorti dei nostri paesi, delle nostre Comunità coinvolgendo i nostri cittadini in prima persona. Infatti, proprio i nostri cittadini sono una grande risorsa per le Amministrazioni in quanto capaci di cogliere alcune sfumature che a noi possono risultare non immediate. Quindi vogliamo, attraverso le loro esperienze e suggerimenti, progettare o ri-progettare le nostre Comunità insieme a una realtà consolidata come Cramars“.
Il tavolo dei relatori è stato aperto dall’intervento di Cristian Sedran, consulente per la Pubblica Amministrazione. Sedran ha sottolineato come lo sviluppo territoriale dei Comuni di Buttrio, Moimacco e Remanzacco, passi attraverso un nuovo approccio per le pubbliche amministrazioni utile a ridisegnare il futuro delle comunità. Una proposta strutturata per avere un metodo di lavoro basato su strategia territoriale e pianificazione e per condividere le proprie idee e definire una strategia intercomunale di sviluppo sostenibile all’interno di finanziamenti pubblici a livello regionale, nazionale ed Europeo. Il progetto nasce e si attiva per consentire alle Comunità del Friuli Orientale di sviluppare strategie attuative all’interno di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali.
Un’occasione irripetibile per invitare tutta la comunità a contribuire con le proprie idee per definire una strategia comunale da qui al 2030. Un’impresa di comunità, un lavoro collettivo che ci impegnerà durante i mesi di novembre-dicembre per essere pronti con “idee e carte in mano”. Per questo motivo, desideriamo offrire a tutti coloro che vivono nell’area dei comuni di Buttrio, Remanzacco e Moimacco un percorso di discussione e stimolo per farsi delle domande sul futuro, per immaginare la propria vita lavorativa e per impegnarsi a realizzarla.
Durante la serata, la dott.ssa Stefania Marcoccio, Presidente della Cooperativa Cramars, dopo aver evidenziato la necessità di “cogliere il cambiamento valutando le opportunità determinate dalla crisi. Il Piano inter comunale per lo Sviluppo Sostenibile può diventare un percorso virtuoso a sostegno della P.A. per facilitare e accelerare il percorso attraverso l’applicazione pratica degli strumenti: definizione delle priorità e avvio della progettazione specifica condivisa”, ha successivamente spiegato il funzionamento della raccolta adesioni e soprattutto della metodologia dei quattro Tavoli (le cui caratteristiche sono state esposte in un precedente articolo. ndr). Al termine ‘tavolo’ porterà all’attenzione comunale delle proposte tangibili da inserire nella strategia inter-comunale. Sull’esito finale la popolazione sarà informata durante un incontro previsto per gennaio 2023.
Lo sportello adesioni è attivo fino al 18 novembre contattando il numero +39 0433 41943 oppure inviando un E-mail a: info@coopcramars.it. Sarà inoltre possibile iscriversi dal sito di Cramars, dalla Pagina Facebook del progetto ( Tini e Mulini – Animazione locale per lo sviluppo sostenibile) e dalle pagine delle singole amministrazioni locali. Chi non fosse avvezzo all’uso delle tecnologie, potrà contattare la Cooperativa Cramars o le singole amministrazioni locali per accedere all’iscrizione con modalità analogiche.