Presentato SportPerTutti
14 Luglio 2022UDINE. Questa è l’Europa di cui c’è bisogno: coesione sociale, voglia di futuro, una vita quotidiana migliore. La ripresa dello sport sociale e per tutti riparte da qui: visioni e pratiche capaci di generare salute, entusiasmo e socialità. Su questi presupposti l’Uisp presenta il progetto “SportPerTutti: rete di collaborazioni e iniziative per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e per valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post Covid-19, (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali), che verrà realizzato in 15 Regioni italiane tra cui il Fvg, con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp (il Comitato Regionale Uisp Fvg e il Comitato Territoriale Uisp Gorizia), insieme ad altri soggetti di cittadinanza attiva e rappresentanze sociali, Enti Pubblici e Privati.
In particolare, il livello regionale del progetto “SportPerTutti” prevede la creazione di una piattaforma di collaborazione e co-sviluppo, nella forma del Living Lab, finalizzata ad affrontare i problemi che per la loro complessità non possono essere affrontati e risolti da singoli con strumenti ordinari. I Living Lab saranno gruppi di lavoro incentrati sulle opportunità della pratica sportiva strettamente connessa al tema della socialità, del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile.
Sara Vito, Presidente Uisp Comitato Regionale Fvg: “Il nostro obiettivo è ridurre gli impatti negativi della deprivazione sportiva e migliorare la resilienza della società civile agli effetti delle crisi, che ciclicamente ci colpiscono. Da un lato vogliamo rendere la pratica sportiva e motoria accessibile a tutti, anche in presenza di limitazioni economiche, sociali e ambientali, e dall’altro, ci impegniamo a trasformare idee e sperimentazioni innovative in soluzioni concrete, affinché diventino strumenti a sostegno del benessere delle persone. La rete che stiamo costruendo con i portatori di interessi, a partire dalle istituzioni pubbliche, sarà fondamentale in questo percorso. Lavoreremo su tre filoni: sociale, ambiente ed economico, puntando non solo sullo sport e il movimento ma è anche sulla socializzazione. Non dimentichiamo anche tutte le opportunità di lavoro che lo sport crea”.
Nelle principali strategie sovranazionali (Agenda 2030, Politica di Coesione 2021-2027, Piano d’azione globale Oms sull’attività fisica per gli anni 2018-2030), lo sport è identificato come un fattore prioritario per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, sostenibilità, coesione, e pace.
L’Uisp, coerentemente con tali strategie e con la propria mission, insieme al Forum del terzo settore ha avviato l’iter per la definizione di un parere d’iniziativa del Cese – Comitato Economico Sociale Europeo, adottato il 24 marzo scorso nel corso della 568^ sessione plenaria, attraverso il quale si sollecita l’Unione Europea a rendere più visibile e incisiva la politica comunitaria in materia di sport, includendo, tra l’altro, il tasso di deprivazione sportiva nell’elenco degli indici Eurostat per misurare la deprivazione materiale.
E aggiunge Enzo Dall’Osto del Comitato Territoriale Uisp di Gorizia: “A seguito della pandemia da Covid, sono sorti diversi problemi non solo nello svolgere attività fisica, ma anche nella socializzazione. Per questo servono progetti come questo, che riattivano le persone e permettono di tornare a svolgere attività sportiva o motoria. Serve dare le adeguate possibilità a chi non le ha. Per questo la Uisp di Gorizia metterà a disposizione dei voucher dedicati, aiuti economici che metteranno in condizione, chi non può fare attività fisica, di ricominciare. Un vantaggio per le persone più fragili, un sostegno concreto per ripartire”.