Opuscolo stupri: in Consiglio comunale niente scuse. Anzi
30 Gennaio 2023CIVIDALE. ”Oggi siamo stati presenti – riferiscono in una nota i portavoce dei comitati Fvg Possibile – al consiglio comunale di Cividale, dove si discuteva su una mozione di sfiducia nei confronti della sindaca Daniela Bernardi e dell’assessora Catia Brinis, a capo di una giunta di destra e responsabili della distribuzione di un opuscolo nelle scuole del comune. Nell’opuscolo si dispensano consigli alle potenziali vittime di violenza, come evitare di sorridere o di vestirsi in modo ‘provocatorio’. Insomma, se subisci violenza te la sei cercata, hai ‘provocato’.
Diventato un caso nazionale, la sindaca in merito ha rincarato la dose, offendendo studenti e studentesse, prendendosela con le ragazze e pontificando sulla lunghezza corretta delle loro gonne. All’accusa di essere medievale – si sottolinea – ha risposto dichiarandosi orgogliosamente medievale. Oggi, in consiglio, avrebbero avuto (sindaca e assessora) l’opportunità di scusarsi e impegnarsi per un cambio di prospettiva, come richiesto dall’opposizione e dalle associazioni studentesche e del territorio.
Invece, lo spettacolo a cui abbiamo assistito – rimarca il comunicato – è stata una maggioranza chiassosa e distratta, che chiacchierava e ridacchiava durante gli interventi delle consigliere e dei consiglieri di minoranza, una maggioranza che mai è entrata nel merito dei contenuti dell’opuscolo, limitandosi a risposte vaghe e generiche, ma soprattutto una maggioranza che mai si è scusata per aver messo in circolazione (per di più nelle scuole) e pagato con soldi pubblici un opuscolo dai contenuti colpevolizzanti nei confronti delle vittime di violenza e deresponsabilizzante nei confronti degli autori.
Insomma, questa Destra ha dimostrato, ancora una volta, di non rendersi conto – è la conclusione – della gravità delle proprie parole e delle proprie posizioni“.