Maratona fotografica per aiutare il Mare Adriatico

4 Febbraio 2020

TRIESTE. Meduse, noci di mare e persino tartarughe e delfini… vi è mai capitato di avvistarne uno? La prossima volta che vi succede e avete il cellulare sottomano, scattate una foto e inviatela con avvistAPP, la app gratuita per il monitoraggio marino. Aiuterete i ricercatori a conoscere meglio il mare, imparando allo stesso tempo cose nuove sugli organismi che vivono nel Mediterraneo e in particolare nell’Adriatico. Partecipando alla “Maratona avvistAPP”, dal 6 febbraio al 10 maggio, potrete anche vincere un premio: in palio 3 abbonamenti alla rivista National Geographic.

La famigerata Noce di mare (Foto Riccardo Iungwirth)

La maratona di avvistamenti con avvistAPP è un’iniziativa promossa dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale – Ogs che tiene conto del prezioso contributo dei cittadini nell’ampliare le conoscenze sul nostro mare. La maratona verrà inaugurata ufficialmente il 6 febbraio alle 18, allo spazio Trieste Città della conoscenza, con un intervento di Valentina Tirelli, ricercatrice dell’Ogs, che illustrerà il progetto e la app al pubblico. La maratona terminerà il 10 maggio. Il 24 maggio, in occasione della conferenza Encounters in Citizen Science – Ecsa2020 che quest’anno si terrà a Trieste, verranno premiati i partecipanti che avranno inviato il maggior numero di segnalazioni.

AvvistAPP è stata sviluppata nel 2019 da Ogs e Divulgando Srl grazie al supporto della Regione, con la collaborazione di Aps DelTa “Delfini e tartarughe nel Golfo di Trieste”. È disponibile gratuitamente per iOS e Android e permette di registrare un ampio numero di specie marine (meduse, ctenofori, delfini, tartarughe…). Uno dei focus di ricerca di Ogs in questo momento è per esempio il monitoraggio della presenza in Adriatico della noce di mare (Mnemiopsis leidyi) e in origine avvistAPP nasce proprio dall’idea di poter chiedere aiuto ai cittadini per monitorare questo nuovo problema per l’Adriatico.

A prima vista la noce di mare potrebbe sembrare una medusa, ma in realtà non lo è! È uno ctenoforo e, sebbene non sia urticante, può rappresentare un serio problema per l’uomo e per l’ecosistema marino: è un vorace predatore di zooplancton e di uova e larve di pesce ed e è tra le 100 specie invasive più dannose al mondo. Dall’estate 2016 la noce di mare forma enormi sciami (bloom) anche in nord Adriatico, creando serie difficoltà al settore della pesca nella Laguna di Grado e Marano. I dati raccolti con la Maratona avvistAPP serviranno anche a seguire l’invasione della noce di mare durante i mesi più freddi dell’anno, quando questo animale sembra (solo apparentemente) scomparire. Oltre alla noce di mare, con avvistAPP i cittadini possono inviare preziose segnalazioni di altre specie, come meduse, delfini e tartarughe, fornendo informazioni fondamentali per la valutazione dello stato del nostro mare.

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