Legambiente: decidere sul Polo Scientifico dei Rizzi
27 Settembre 2013UDINE. Il Circolo Legambiente di Udine ha costituito un gruppo di lavoro, aperto al contributo di soci e cittadini, per la pianificazione del Polo Scientifico dei Rizzi, allo scopo di sensibilizzare le autorità e l’opinione pubblica al problemi urbanistici di un’area strategica per la città e il suo territorio. L’attenzione del Circolo Legambiente, in coerenza con le proprie ragioni istitutive, nasce dalla comune considerazione che l’area si presenta ancora incompiuta e con problemi di immagine, di funzionalità e di integrazione con la città, malgrado siano passati ormai tredici anni dal suo inserimento come zona universitaria negli atti di pianificazione comunale. L’iniziativa del Circolo Legambiente intende inserirsi con tempismo in un momento significativo della storia del Polo, la scadenza del piano particolareggiato, avvenuta nel luglio di quest’anno, che richiederà la revisione di questo importante strumento in un futuro sperabilmente prossimo.
Il Circolo Legambiente di Udine intende portare il contributo della propria esperienza perché tale revisione sia orientata con efficacia al conseguimento di livelli desiderabili di qualità ambientale, urbana e architettonica che attualmente, per evidenza visiva e per comune riconoscimento, sono assenti. Il contributo collaborativo del gruppo di lavoro si incentrerà pertanto sulla definizione dei criteri e indirizzi generali, basati sulla conoscenza del ruolo dell’area nel quadro territoriale e sull’interpretazione autentica del’identità del luogo, propedeutici ad una progettazione di qualità cheporti ad un quartiere urbano vivibile e attrattivo sia per gli universitari, sia per i cittadini, e che sia ben integrato nella città.
Criteri compositivi aderenti all’identità del luogo, razionale ridimensionamento delle superfici viabilistiche, una chiara idea di disegno urbano, un arredo di qualità, un’efficiente organizzazione dei servizi (di trasporto, di parcheggio, sportivi, alla persona) dovrebbero avere comunque il supporto, ad avviso del Circolo, di specifiche linee-guida progettuali emanate dal Comune ai fini dell’aggiornamento del piano particolareggiato, anche avvalendosi degli studi disponibili fra cui particolarmente importanti i progetti elaborati da gruppi di studenti del Polo in attuazione di un bando mirato dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Udine (oggetto di una prossima pubblicazione). Con questa impostazione, oltre ad assicurare la qualità del disegno di piano particolareggiato, sarebbe possibile l’individuazione e la realizzazione nel breve periodo di quegli interventi di carattere ambientale (verde, piste ciclabili, arredi) di costo contenuto e sostenibile, in grado di migliorare la situazione attuale anche nell’attesa del completamento di tutte le previsioni del piano particolareggiato.
Con questa iniziativa il Circolo Legambiente di Udine ribadisce e precisa il proprio ruolo: produrre cultura e contribuire al retto orientamento delle scelte riguardanti la città e i cittadini nel corso stesso dell’iter decisionale.