L’autotrasporto continuerà a soffrire? Domani un convegno

20 Marzo 2015

PALMANOVA. Riusciranno le innovazioni introdotte dalla legge di stabilità 2015 ad arginare se non a invertire la situazione di grave sofferenza dell’autotrasporto del Fvg, che negli ultimi anni ha perso oltre 1.000 imprese? La risposta la darà il convengo organizzato domani a Palmanova, a cominciare dalle 9.30, “la riforma dell’autotrasporto” organizzato da Confartigianato Fvg al meeting Point San Marco (in via Scamozzi n. 5) alla presenza di Amedeo Genedani, presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e Unatras, dell’avv. Stefano Zunarelli, docente di diritto dei trasporti che illustrerà le nuove norme e gli effetti che esse avranno sulle imprese di autotrasporto e sui committenti. I lavori cominceranno con i saluti del presidente di Confartigianato Fvg Graziano Tilatti e l’introduzione di Pierino Chiandussi, capo categoria di Confartigianato Trasporti Fvg.

Con la legge di stabilità 2015 sono state apportate sostanziali modifiche alle norme che regolano i rapporti contrattuali dei servizi di autotrasporto di merci. Le principali innovazioni riguardano la soppressione dei costi minimi di esercizio, l’abrogazione della scheda di trasporto, la modifica della disciplina della sub-vezione, con l’accorciamento della filiera del trasporto, la corresponsabilità del committente nei confronti del vettore per irregolarità riguardanti gli obblighi retributivi, previdenziali, assicurativi e fiscali, oltre a quella relativa ad alcune violazioni del Codice della strada e l’introduzione dell’obbligo di negoziazione assistita nei casi di controversie relative ai contratti di trasporto.

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