La “ricetta” di Bolzonello
15 Luglio 2013SAN DANIELE. “Il bilancio della nostra Regione passa da cinque a 3,9 miliardi di euro mentre l’export regionale registra un preoccupante calo del 9%. Occorre fare un ragionamento complessivo su un quadro difficile tanto più sul turismo perché di cinque poli montani solo uno, lo Zoncolan, è in attivo, e il loro costo è di 1,86 euro ad abitante. Senza penalizzare alcuno occorre prestare attenzione anche ai numeri con preventive, serie riflessioni sui costi e sulle reali ricadute prevedibili”: sono solo alcuni dei precisi dati forniti da Sergio Bolzonello, vice-presidente e assessore alle attività produttive, risorse rurali, agroalimentari e forestali della Giunta regionale, alla serata conviviale promossa dal Comitato Friul Tomorrow 2018 a San Daniele del Friuli, che ha visto presenti 27 imprenditori del Friuli Venezia Giulia.
Titolo della serata, aperta dal sindaco della cittadina collinare, Paolo Menis, era: “FVG 2018: verso una nuova stagione di ripresa, crescita e operoso benessere”. All’incontro, coordinato da Daniele Damele, hanno preso parte anche il rettore dell’ateneo di Udine, Alberto Felice De Toni, la presidente del Club Unesco di Udine, Renata Capria D’Aronco, e il docente di economia Flavio Pressacco.
“Dopo due mesi intensi – ha detto Bolzonello – abbiamo dimostrato un cambio di passo in un momento di difficoltà. Due mesi fa ho trovato un Friuli Venezia Giulia che non è quello che mi aspettavo. Non siamo più i primi della classe, per troppi anni ci siamo beati del fatto d’essere friulani e giuliani, sicuri che ciò bastasse. Ma non è così. A cadere sono molte cose anche se qui abbiamo donne e uomini con visioni importanti che subiscono, purtroppo, stop inaccettabili”. Il vice-presidente regionale ha proseguito affermando che “l’università sarà uno dei pilastri del nostro futuro”, invitando direttamente De Toni a “far sì che l’ateneo friulano, dopo il prezioso lavoro della rettrice che l’ha preceduto, accompagni l’intero settore produttivo attraverso una decisa spinta all’innovazione”. Bolzonello ha confidato che “accettare di avere tutte le deleghe delle attività produttive può essere visto come un atto di presunzione, ma serve a non sperperare il danaro e avere visioni uniche per un unico imperativo: impresa, impresa, impresa, ovvero posti di lavoro, posti di lavoro, posti di lavoro”.
L’assessore ha, poi, avanzato la sua proposta: “La politica deve guidare, ma il lavoro va fatto assieme alle associazioni, le imprese e i cittadini per ricreare un sistema complessivo e competitivo”. Tre i punti cardine: un manifatturiero centrale, moderno e innovativo che faccia sorgere 3 o 4 nuove grandi imprese, un agro-alimentare pilastro regionale che si ponga come una scommessa da vincere e un turismo con una ricettività che oggi non è all’altezza in montagna come al mare”. Per fare questo Bolzonello ha promesso che le competenze di tutti gli enti di promozione saranno riportate sotto un’unica regia regionale. A Damele, che lo sollecitava in merito ai valori, ha risposto che “la fiducia va ricreata sulla base della credibilità creando e facendo sistema, mentre speranza e prospettiva sono alla base dei tre punti cardine enunciati assieme all’università, l’innovazione e la cultura senza la quale non andiamo da nessuna parte”.
Un cenno il vice di Serracchiani lo ha riservato anche al credito: “Il sistema bancario è in difficoltà e le finanziarie regionali, come Finest, Mediocredito e Friulia vanno ripensate pensando di più al sostegno alle PMI regionali. Quella che abbiamo dinanzi – ha concluso Bolzonello – è una maratona, siamo dinanzi a un cambio di paradigma, ma in futuro avremo più qualità anche se con maggiore fatica. Voi imprenditori potete incidere molto nel tessuto sociale regionale e bene fa Friul Tomorrow a proporre un clima nuovo”.
In precedenza Damele, anche a nome di Euretica, Unione consumatori e AIDO, aveva invitato gli imprenditori ad assumere e a favorire sponsorizzazioni a società sportive “in quanto è meglio tenere i nostri ragazzi nei campi e nelle palestre piuttosto che altrove”, ma anche invitato a un nuovo rapporto con gli atenei di Udine e Trieste. Nessuna richiesta è stata avanzata a Bolzonello (“sa già e molto bene cosa deve fare”), ma agli imprenditori: “Amate la vostra impresa e il vostro lavoro – ha detto Damele – sorridete, date positività, fiducia, riferitevi ai valori con coraggio, gratitudine e grinta, siate felici nell’organizzare il lavoro pensando che negli ultimi 60 anni abbiamo avuto quattro recessioni e cinque riprese, in quanto dopo l’inverno arriva sempre la primavera anche se, talvolta, come quest’anno, ha un po’ stentato”.
In chiusura Damele ha donato dei quadri a Bolzonello, De Toni, Menis, Capria e Carlo Dall’Ava (che ha ospitato la serata): “Si tratta di quadri del pordenonese Salvatore Angelo Spissu, originario della Sardegna, suocero dell’imprenditrice lignanese Danila Ciotta, che proprio questa sera avrebbe compiuto 49 anni. La famiglia Spissu ci ha consegnato questi quadri in memoria di Danila, che donò gli organi, per offrirli ai nostri relatori, cosa che facciamo con vera gioia”.
Gli imprenditori presenti: Maurizio Anolfo, Andrea Beltrami, Nada Bercé, Arrigo Bidoli, Diego Bravar, Carlo Dall’Ava, Edoardo Daneu, Dario Ermacora, Stefano Fantinel, Edoardo Iurincich, Massimo Medves, Giuseppe Morandini, Riccardo Novacco, Alessandro Pedone, Fabio Pettarin, Carmen Pezzetta, Mauro Pighin, Paolo Pittini, Paolo Puppi, Rodolfo Rizzi, Riccardo Romanzin, Lauro Rossi, Marco Simeon, Graziano Tilatti, Giorgia Tonchia, Loris Tramontin, Alessandro Vescovini.
Lunedì 15 luglio alle 19.30 al ristorante Ai Patriarchi di Aquileia si terrà la cena sociale estiva del Comitato Friul Tomorrow 2018.