La nuova Città del vino presenta San Vito Ribolle

3 Ottobre 2022

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Tre momenti significativi per la valorizzazione delle eccellenze vinicole del territorio in un unico evento a San Vito al Tagliamento, dove nel castello cittadino si svolge “Fvg: Terra di vigne e calici attraverso le Città del Vino”. Un appuntamento realizzato dal Comune di San Vito – Assessorato alla Vitalità insieme al Coordinamento delle Città del Vino del Fvg e in collaborazione con la Regione attraverso PromoturismoFvg. Partner della giornata l’Associazione nazionale Le Donne del Vino. Il tutto all’interno del programma di Duino Aurisina – Devin Nabrežina Città Italiana del Vino 2022.

L’intervento di Stefàano

Dopo i saluti delle autorità – Alberto Bernava sindaco di San Vito che ha ricordato come quello sanvitese sia il territorio maggiormente vitato del Fvg con oltre mille e cento ettari di vigneto; Tiziano Venturini coordinatore Città del Vino del Fvg che portando il saluto del presidente nazionale Angelo Radica ha sottolineato il grande lavoro di squadra dei soggetti aderenti all’associazione a livello regionale; Maria Cristina Cigolotti delegata Fvg dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino che ha ricordato il sempre maggior rilievo delle donne nella filiera vitivinicola – il primo momento con l’intervento del senatore Dario Stefàno, senatore e coautore di “Viaggio nell’Italia del Vino”. L’opera – realizzata insieme a Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale delle Donne del Vino – integra l’annuale Osservatorio enoturismo dell’Associazione nazionale Città del Vino con i dati del Wine monitor di Nomisma, delineando normative-buone pratiche-nuovi trend del turismo legato al vino.

Al tavolo dei relatori anche Luca Iseppi economista agrario e docente dell’Università di Udine. Insieme ai colleghi professori dell’Ateneo Udinese partecipa al progetto per una viticoltura sostenibile “Città del Vino Fvg: obiettivo Agenda 2030”. Un progetto di ricerca applicata per la definizione di uno schema di “Regolamento Intercomunale di Polizia rurale – Vite Fvg 2030” rivolto al territorio dei Comuni aderenti alle Città del Vino. Il lavoro vedrà ora inserire i dati del Comune di San Vito al Tagliamento insieme a quelli delle altre Città del Vino regionale, come annunciato da Iseppi. Il collega Francesco Marangon docente di Economia dell’ambiente dell’Università di Udine nonché ambasciatore delle Città del Vino ha ricordato la grande collaborazione tra ateneo e Città del Vino.

Secondo momento la cerimonia di consegna della bandiera delle Città del Vino all’Amministrazione comunale di San Vito al Tagliamento, che diventa così il 32° Comune del Fvg. In totale i soggetti aderenti alle Città del Vino in regione sono ora 38 tra Comuni e Pro Loco.

Terzo momento la conferenza stampa di presentazione dell’evento enoturistico dedicato alla Ribolla gialla che si terrà a San Vito nella primavera 2023 grazie alla collaborazione tra Comune e PromoturismoFvg. Andrea Bruscia, assessore alla vitalità di San Vito, nel delineare le caratteristiche dell’evento, ne ha annunciato il nome – San Vito Ribolle – e le modalità di coinvolgimento degli attori locali (dalle cantine ai pubblici esercizi e commercianti) con proposte rivolte a esperti del settore vinicolo, appassionati, wine lovers e semplici curiosi. Il tutto nel centro storico durante un intenso week-end, tra degustazioni ed eventi collaterali come concerti e appuntamenti culturali. Oltre alle cantine presenti sul suo territorio (tra cui la Bagnarol che ha curato il brindisi finale) ospita anche in palazzo Altan le sedi istituzionali dei Consorzi Doc Friuli Venezia Giulia, Doc Friuli Grave, Doc delle Venezie e degli organismi di certificazione Valoritalia e Triveneta Certificazioni e Ceviq.

Saluto finale di Stefano Zannier assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna che ha plaudito all’entrata di San Vito nelle Città del Vino, circuito che abbina l’importanza della produzione vitivinicola alle opportunità di
promozione turistica e alle iniziative culturali legate alla viticoltura.

A completare la giornata nel vicino Palazzo Altan l’anteprima (con degustazione guidata di Ribolla gialla e assaggi dei prodotti gastronomici di aziende locali) di Pordenone ArtAndFood, festival culinario in programma il week-end successivo nel capoluogo (un progetto della Camera di Commercio di Pordenone-Udine e Concentro e Comune di Pordenone in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg).

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