Irisacqua: approvato il Bilancio 2017: utile di quasi 1 milione di Euro, investimenti sul territorio per quasi 4 milioni e mezzo

11 Agosto 2018

GORIZIA – Approvato il Bilancio 2017 di Irisacqua, il gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Isontino, che chiude l’esercizio con un utile di quasi 1 milione di Euro (998.040) e con un investimento sul territorio che si aggira sui 4 milioni e mezzo (4.414.159 di Euro). L’azienda ha realizzato importanti interventi sulle infrastrutture e progetti complessi, che hanno come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente e l’ottimizzazione dei servizi per i cittadini.

“È stato un anno di sviluppo verso un modello di azienda moderna e sostenibile. Abbiamo instaurato un dialogo attento e attivato preziose sinergie con il territorio – osserva il Presidente di Irisacqua, dott. Gianbattista Graziani. – Quanto agli investimenti, nel 2017 abbiamo investito 4 milioni e mezzo di euro, portando avanti importanti progetti pluriennali – come la sostituzione delle condotte in cemento amianto e il depuratore unico a Staranzano a 10 km dalla costa – per una maggiore salvaguardia dell’ambiente. Contemporaneamente, siamo impegnati ad affrontare quotidianamente interventi sulle infrastrutture e abbiamo rinnovato il sistema informatico per migliorare la qualità del servizio verso i cittadini”.

Per portare avanti alcuni progetti pluriennali che comportano investimenti importanti, Irisacqua ha siglato una nuova Convenzione-contratto con l’Ente d’Ambito che include il nuovo Piano delle opere. Complessivamente gli investimenti ammontano a circa 181,3 milioni di Euro, di cui una parte per la realizzazione delle opere già programmate nel vecchio piano, una parte per la sostituzione delle condotte in cemento amianto e la restante parte per ulteriori investimenti di mantenimento.

L’azienda è tra le prime in Italia a sostituire le condotte in cemento amianto con tubazioni in polietilene; fino ad ora sono già stati sostituiti 60 km, i rimanenti nei prossimi anni. La finalità è migliorare l’erogazione del servizio e ridurre le perdite di acqua, nonché salvaguardare l’ambiente.

Anche per la gestione delle acque reflue, che rappresenta per Irisacqua il costo maggiore di tutto il processo, nel 2017 sono stati svolti numerosi significativi interventi.

Tra le opere dedicate alla rete fognaria, rientra la razionalizzazione del sistema di fognatura e depurazione dell’A.T.O. “Orientale Goriziano”, che comprende due interventi: l’adeguamento ed il potenziamento degli impianti di depurazione di Staranzano e Gradisca d’Isonzo per ottimizzare il sistema fognario e salvaguardare la qualità delle acque del fiume Isonzo, e la realizzazione della dorsale fognaria in bassa pressione (Dorsale Sud e Nord). Sono stati inoltre sviluppati interventi di potenziamento della rete fognaria e di realizzazione di nuove condotte nel Comune di Ronchi dei Legionari, di rifacimenti della rete fognaria nel Comune di Grado e di razionalizzazione dello schema fognario depurativo dell’area “Destra Isonzo” ramo Cormons – Mariano del Friuli – Gradisca d’Isonzo. Non sono mancati adeguamenti dell’impianto di depurazione di Gradisca d’Isonzo e degli sfioratori nel Comune di Monfalcone, lavori di manutenzione straordinaria all’acquedotto Grado – Luseo e serbatoi idrici, accanto al rinnovo del sistema informatico e ai progetti di efficientamento energetico. Inoltre, poiché nel Piano d’Ambito gli interventi volti alla riduzione delle perdite di rete rivestono grande rilievo, sono stati realizzati interventi di ricerca, mitigazione e controllo delle stesse.

E ancora sul fronte ambientale, nel mese di dicembre Irisacqua ha conseguito la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale e ha adeguato il proprio Sistema di Gestione della Qualità alle nuove norme vigenti.

Grazie alla sua elevata progettualità, Irisacqua si colloca tra le imprese che favoriranno la crescita e daranno valore al territorio nei prossimi anni. “È nostro dovere tutelare e rispettare l’acqua, bene comune e prezioso, e promuovere una coscienza civica e sociale di rispetto dell’ambiente. Quest’anno – prosegue Graziani – siamo entrati nelle scuole per dialogare anche con i più giovani. Nei prossimi anni approfondiremo anche con l’Università progetti di sensibilizzazione e rispetto, in ambito civico, ambientale e sociale”.

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