Incontro a Trieste Autonomia e Neomunicipalismo
24 Agosto 2021TRIESTE. In tutto il mondo stanno nascendo esperienze che si definiscono municipaliste e neomunicipaliste: soggetti civici che rivendicano maggiori poteri e competenze per le città e per i cittadini, in difesa dei beni comuni, dell’ambiente e dei diritti sociali, oggi alla prova di nuove sfide come la crisi sanitaria, sociale ed economica legate alla pandemia, e un rinnovato centralismo accompagnato da un maggiore interventismo statale. Se ne parlerà a Trieste, giovedì 26 agosto, alle 18, al Bar Knulp, nel corso dell’incontro dal titolo “Neomunicipalismo e autonomia: l’autogoverno possibile”, organizzato da Patto per l’Autonomia con la partecipazione di Adesso Trieste.
Ai saluti di Massimo Moretuzzo, segretario del Patto per l’Autonomia, e Riccardo Laterza, candidato sindaco e portavoce di Adesso Trieste, seguiranno gli interventi di Danilo Lampis, animatore educativo per il progetto Oltre i Confini, consigliere comunale del Comune di Ortueri, già coordinatore italiano dell’Unione degli Studenti, rappresentante al Forum nazionale dei giovani e attivista per l’Arci e Libera, e di Giorgia Kakovic, ricercatrice nell’ambito delle scienze sociali, già attiva nel mondo dell’associazionismo giovanile, componente del coordinamento politico di Adesso Trieste. Modera Federico Monti del Patto per l’Autonomia; conclusioni di Andrea Nicolini del coordinamento politico di Adesso Trieste.
L’incontro apre idealmente la tre giorni di incontri “Giovani, Europa, Autonomie” promossi da Efa – European Free Alliance e Patto per l’Autonomia, con il sostegno del Parlamento Europeo, che si svolgerà a Venzone dal 27 al 29 agosto. In programma una Summer School con momenti laboratoriali rivolti a giovani e appuntamenti aperti al pubblico con relatori ed ospiti provenienti dal Friuli-Venezia Giulia e dall’Europa: preziose occasioni per riflettere e discutere sul futuro delle regioni, dei territori, dei popoli in una prospettiva europea, mettendo al centro del dibattito i temi della valorizzazione delle diversità, dell’ambiente, del lavoro e dei beni comuni.