Il progetto CrossCare sta per partire anche in Slovenia

27 Marzo 2018

CAPODISTRIA-SACILE. Al via l’11 aprile a Capodistria la 1^ edizione del corso di formazione sul Metodo Gentlecare rivolto a operatori dei servizi sociali e personale sanitario coinvolto nel progetto transfrontaliero CrossCare. L’obiettivo è sviluppare strumenti innovativi per sostenere gli anziani fragili e le persone sofferenti di demenza o Alzheimer, compensando il deficit che la nuova condizione di vita determina. Il Metodo Gentlecare travalica i confini e per la prima volta approda in Slovenia grazie al progetto Interreg CrossCare, guidato dalla Cooperativa sociale Itaca. Sede della formazione oltreconfine quella di Odu Koper-Casa costiera del pensionato Capodistria, partner di progetto, le date sono quelle dell’11 e 18 aprile (1^ edizione), e del 24 e 29 maggio (2^ edizione).

L’incontro del 21 marzo a Sacile

I corsi – rivolti agli operatori appartenenti ai partner progettuali che poi presteranno cure dirette alle persone anziane incluse nella fase di sperimentazione di CrossCare – saranno realizzati in collaborazione con il Gruppo Ottima Senior di Pordenone, referente per la società Moyra Jones Resources Ltd della diffusione e verifica del metodo Gentlecare per l’Italia e per l’Europa. Oltre alle due edizioni previste a Capodistria, altrettante sono in programma in Friuli Venezia Giulia, per quattro edizioni complessive, e precisamente nella Residenza Protetta per anziani del Comune di Sacile. Nella Città sul Livenza il primo appuntamento si è tenuto lo scorso 21 marzo, i prossimi sono calendarizzati il 29 marzo (1^ edizione), il 10 e il 30 maggio (2^ edizione).

Il percorso formativo si propone di fornire strumenti utili a sostenere gli anziani fragili, o sofferenti di demenza o Alzheimer, compensando il deficit che la nuova condizione di vita determina. Organizzato in due edizioni di due giornate ciascuna, il corso propone una introduzione al Metodo Gentlecare e si concentra sui tre elementi che costruiscono il progetto individuale, ovvero le persone, i programmi e l’ambiente fisico, che sono anche le tre parole chiave di Gentlecare.

Il programma si propone di far conoscere al personale dei partner progettuali i metodi e le tecniche innovative nell’ambito delle demenze, mirando ad una omogeneità di conoscenze in tutta l’area transfrontaliera. L’obiettivo è costruire un approccio condiviso nella gestione delle persone affette da demenza e degli anziani fragili e teso a registrare progressi nel settore. La formazione consentirà, altresì, di creare un linguaggio condiviso e trasmissibile tra tutte le professionalità coinvolte nel processo di cura, fornendo conoscenze, tecniche, suggerimenti per agire a livello individuale e collettivo. Utilizzare lo stesso linguaggio favorisce la coesione, riduce le incomprensioni e velocizza la circolarità delle informazioni, generando un benessere lavorativo indispensabile per garantire la promozione del benessere del cliente.

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