Il neo presidente di Città del Vino Angelo Radica in visita
27 Marzo 2022DUINO. Una visita approfondita del territorio regionale, per conoscerne realtà, territori e produttori in vista della stagione enoturistica della ripartenza: Angelo Radica, neo presidente nazionale delle Città del Vino, ha vissuto intense giornate in Fvg, accolto dal coordinamento regionale dell’associazione. Al centro del programma la cerimonia inaugurale per Duino Aurisina Città italiana del Vino 2022, ovvero la “capitale” annuale del sodalizio, con il borgo giuliano che ha ricevuto il testimone da Barolo e avviato un ricco programma di oltre 30 eventi su tutto il territorio regionale.
Ma Radica – in missione assieme al direttore generale delle Città del Vino Paolo Corbini e accompagnato dal coordinatore regionale Tiziano Venturini, il vice Maurizio D’Osualdo e gli altri membri del coordinamento – ha visitato anche Corno di Rosazzo, Cividale, Buttrio, Còrmons, Aquileia, Casarsa e Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, coprendo così le varie zone Doc del Friuli Venezia Giulia. In ogni tappa l’accoglienza calorosa dei sindaci e amministratori, dei produttori locali nonché dei presidenti delle Pro Loco (il Friuli Venezia Giulia è infatti la regione italiana che ha più Pro Loco associate, ben 4 oltre a 29 Comuni).
“Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia – ha commentato Radica – sono all’interno di una rete che funziona e vede una sinergia proficua tra coordinamento, Comuni, Pro Loco, Consorzi e produttori. In questi ultimi, davvero molto preparati e innovativi, ho visto un passaggio generazionale vivo e pieno di passione e impegno. Sarà mia cura portare queste buone pratiche all’attenzione degli altri territori regionali della nostra associazione”.
“Siamo grati – ha aggiunto Tiziano Venturini – al presidente e al direttore generale di aver dedicato un intero fine settimana alla nostra realtà regionale, mostrando grande attenzione al Friuli Venezia Giulia che quest’anno, grazie a Duino Aurisina Città italiana del Vino e ai tanti eventi collaterali, si candida a essere una delle mete enoturistiche di punta nel panorama italiano. Ci aspettano mesi ricchi di impegni: siamo pronti con tanto entusiasmo”.
Nelle foto, la cerimonia a Duino.