Il Consiglio Fvg vota contro una decisione della Giunta
16 Maggio 2022TRIESTE. “Nessun giudice ordinario può imporre a un consigliere regionale come votare. Oggi quest’Aula difende anche la sua autonomia di fronte a un altro organo dello Stato”. Così il consigliere regionale della Lega, Antonio Calligaris, intervenuto in Quarta Commissione sul Parere132 sul Dgr n. 523/2022 incentivi canone Ater, annunciando il voto contrario del Gruppo della Lega e ribadendo come “quando in uno Stato di diritto il provvedimento di un organo monocratico impone a un organo collegiale legislativo il contenuto di una norma, si apre una questione di diritto rilevante e preoccupante, anche perché l’organo dello Stato competente è la Corte Costituzionale”.
L’esponente della Lega spiega che “il giudice ordinario ha imposta alla Regione di modificare un Regolamento, incappando però nel parere di questa Commissione. La Proposta di Giunta è quindi un atto dovuto a seguito della sentenza del Tribunale, ma invece i consiglieri eletti dai cittadini possono votare in libera coscienza senza sottostare alla decisione di un giudice. Grazie alla norma regionale, a Monfalcone –ricorda Calligaris – si è invertita la percentuale degli idonei per gli alloggi Ater e i contributi affitti: prima composta dal 75% di stranieri, oggi, grazie alla norma regionale, dal 75% di italiani, per altro perfettamente in linea con la realtà demografica. È impensabile, in uno Stato di diritto come il nostro, che una persona possa autocertificare quello che vuole senza essere soggetta ad alcun controllo solo perché straniera. Si tratta –conclude Calligaris- di una battaglia di civiltà giuridica”.
Secondo il Patto per l‘Autonomia, quanto accaduto in aula è rilevante anche dal punto di vista politico. «Oggi la maggioranza del Consiglio regionale ha dato parere contrario a una delibera che la Giunta regionale ha invece approvato. Si tratta di un elemento politico rilevante che non può essere trascurato e che vede l’Assessore Pizzimenti delegittimato dalla sua stessa parte politica». Così il capogruppo del Patto Massimo Moretuzzo in una nota, a margine della riunione odierna della IV Commissione consiliare che ”doveva esprimere il suo parere su una delibera della Giunta che modifica la disciplina degli incentivi a sostegno alle locazioni a favore dei locatari meno abbienti nel pagamento del canone di locazione. La modifica al regolamento in questione – aggiunge il comunicato – è necessaria poiché richiesta da una ordinanza del Tribunale di Udine. Nell’adempiere alle disposizioni, la Giunta si è riservata di valutarne la successiva impugnazione”.
«Mentre la Giunta attende che venga depositata la sentenza con le motivazioni per decidere se presentare o meno ricorso – osserva Moretuzzo, che ha chiesto chiarezza all’esecutivo –, la Lega in Aula ha annunciato, assieme alla maggioranza, il voto contrario a questa delibera approvata dalla Giunta. Un fatto politico che ha dell’incredibile: da una parte la Giunta dichiara di aver dato seguito a quanto sancito in sede giudiziale per non incorrere in conseguenze penali, dall’altra la maggioranza respinge quello stesso atto dichiarando di non volersi adeguare a una ordinanza del Tribunale di Udine e per farlo respinge un atto della sua Giunta, un fatto che non possiamo trascurare».
«Accanto al dato politico – conclude Moretuzzo –, va evidenziato anche un altro elemento: siamo sicuri che domani mattina gli enti locali che sono chiamati ad applicare questo regolamento non si troveranno in difficoltà e con loro tutti i potenziali beneficiari?».