I 5 passaggi a livello e le promesse non mantenute
28 Marzo 2023UDINE. Margherita Bonina, per conto del noto Comitato per l’eliminazione dei 5 passaggi a livello di Udine, ci ha inviato alcune considerazioni, che pubblichiamo.
”La passione di Salvini è farsi fotografare e venendo qui a Udine, si è fatto fare la foto con il Sindaco Fontanini anche sul binario di uno dei passaggi a livello di Udine, promettendo di eliminarli! Peccato che molti dei politici che governano in Friuli, e che sono della sua parte politica, dopo averci elargito molte promesse di eliminare questo grave problema per la nostra città, non abbiano fatto proprio niente per eliminarli, e avrebbero avuto il potere di farlo.
Fatto importante. Il mese scorso, per una decina di mattine, sulla vecchia ferrovia con i passaggi a livello non sono passati treni per via di lavori in corso sulla linea! E anche di recente per molti giorni, per quasi tutta la mattinata, di treni sulla vecchia ferrovia non ne sono passati, sempre per lavori sulla linea! Quindi è più che chiaro – osserva – che i treni possono già viaggiare sulla linea esterna interrata!
Domanda a chi sta al Governo della Regione da ormai 5 anni: come mai non avete fatto niente, visto i pochissimi lavori che mancano per eliminare una volta per tutte quei 5 passaggi a livello che tagliano Udine in due? Chi ha governato in questi anni l’aveva promesso, ma niente si è visto!
Sulla questione dei passaggi a livello di Udine, vorrei evidenziare il fatto che la Giunta Regionale precedente aveva già realizzato il 90% dei lavori necessari a trasferire una volta per tutte i treni nella nuova tratta ferroviaria esterna. Questi lavori sono stati completati nel 2015 e hanno riguardato il raddoppio e la riattivazione di una tratta ferroviaria esterna interrata, decisa per una spesa di circa 4 milioni e mezzo. (allego la foto del cartello dei lavori in corso esposto sul cantiere).
Altra domanda: come mai Fontanini parla di milioni e milioni per eliminare i passaggi a livello? Ma non si è accorto che esiste già la tratta ferroviaria esterna interrata? Lo scavo e costruzione di quella tratta ferroviaria esterna era stata decisa ai tempi della lira dall’allora Ministro dei Trasporti Giorgio Santuz che, essendo di Udine, conosceva il problema. Ma purtroppo quei lavori poi rimasero per decenni incompleti, fino a che, con la nascita del Comitato per l’eliminazione dei 5 passaggi a livello di Udine, fondato nel 2012 da Matteo Mansi, la raccolta di oltre 8.000 firme di cittadini di Udine e l’organizzazione di moltissime manifestazioni in città, aveva ottenuto che la Regione si decidesse a realizzare il raddoppio e riattivazione della tratta ferroviaria esterna interrata.
Adesso sotto elezioni, per i pochi lavori che mancano ancora, ci rifilano di nuovo promesse, dimenticandosi che su questo problema delle promesse, non mantenute, nel passato le avevano già fatte“.