Gastronomia benefica con “Favole a tavola”

1 Novembre 2011

Bambini e gastronomia: può sembrare un accostamento azzardato. Semmai, verrebbe da dire, i bambini sono solo golosi. E soprattutto devono stare lontani dalla cucina. Roba da grandi. Niente di più sbagliato. Basta sfogliare “Favole a tavola” per rendersene conto. Il libro è stato realizzato da Antonella Bonzuan (psichiatra e omeopata di professione) che ha scritto i testi, e da Serenella Toniutti (studentessa di architettura) che lo ha illustrato. Pubblicato da “Edizioni Omino Rosso” di Pordenone, propone una trentina di favole e ricette dedicate alla buona cucina italiana.

Il libro è stato presentato in anteprima alla recente edizione di Pordenonelegge, ottenendo interesse e consensi.  Qualche giorno fa “Favole a tavola” è stato al centro di un incontro nella sala consiliare di Moruzzo (dove risiedono le autrici), dal momento che il Comune ha dato il patrocinio all’opera. Fra qualche settimana ci sarà un altro appuntamento a Tavagnacco e forse in altri centri del Friuli.

C’è una spiegazione a questo itinerare. Dietro al libro ci sono infatti due importanti iniziative benefiche, che saranno appunto alimentate dalle vendite di “Favole a tavola”.  Antonella Bonzuan vuol finanziare alcuni progetti della Lalaji Omega School, un complesso scolastico sito a Madras voluto e realizzato da Rajagopalachari, presidente della Shri Ram Chandra Mission, associazione che ha sede in India ma che ormai è diffusa in più di 90 Paesi nel mondo. Serenella Toniutti ha deciso di appoggiare l’ iniziativa di Andrew Adansi, un coraggioso e intraprendente bambino ghanese di soli 11 anni che con l’aiuto della WFP (World Food Program – Agenzia dell’ ONU per la fame nel mondo) si è fatto promotore di una raccolta fondi – denominata “Save Somali Children From Hunger Project” – da inviare ai bambini somali colpiti dalla drammatica carestia.

Argomenti correlati:

Condividi questo articolo!