Filari di Bolle a Vinitaly Intanto la giuria lavora…
17 Aprile 2018VERONA. Prestigiosa vetrina per la quarta edizione di Filari di Bolle, la Selezione degli Spumanti del Friuli Venezia Giulia che è uno degli elementi di punta della Sagra del Vino di Casarsa, la manifestazione enogastronomica dal 20 aprile al 2 maggio. Proprio la Selezione, organizzata da Città di Casarsa, Pro Casarsa e Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia, è stata presentata ieri al Vinitaly di Verona, nella sala al piano rialzato dello stand istituzionale del Friuli Venezia Giulia (Padiglione 6) nello spazio incontri dell’Ersa.
Lavinia Clarotto, sindaco di Casarsa, ha raccontato quanto la filiera del vino sia importante per la comunità da lei guidata (e Casarsa fa parte anche dell’Associazione nazionale Città del Vino); Antonio Tesolin presidente della Pro Casarsa ha ricordato l’ormai prossimo appuntamento con la Sagra del Vino; Venanzio Francescutti presidente della Giuria di qualità di Filari di Bolle ha illustrato i lavori dei giurati tra i quali c’è Renzo Zorzi presidente dell’Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia che ha guidato i presenti alla degustazione dei quattro spumanti vincitori della passata edizione, abbinati al prosciutto di San Daniele.
Intanto a Casarsa la giuria di qualità si è riunita a Palazzo Burovich de Zmajevich, sede municipale, per iniziare i lavori. Ne fanno parte il già citato Renzo Zorzi, Rodolfo Rizzi presidente dei Assoenologi Fvg, Stefano Trinco referente regionale dell’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), Gianni Ottogalli referente regionale della Guida Gambero rosso, Stefano Cosma referente della rivista Vini buoni d’Italia e Sergio Schinella vicepresidente di Assoenologi Fvg. Hanno valutato 100 vini proposti da 40 cantine provenienti da gran parte del territorio regionale, suddivisi nelle 4 categorie della Selezione: Metodo Charmat Prosecco Doc, Metodo Charmat Spumante Monovarietale, Metodo Charmat Cuvée e Metodo Classico.
In generale si è percepita la crescita costante del movimento delle bollicine regionali: il gran lavoro svolto dalle cantine del Friuli Venezia Giulia in questi anni si vede nei campioni presentati nelle varie categorie, i quali hanno un’uniformità di qualità grazie alla quale si inizia a percepire in maniera chiara una costanza di identità enologica, a partire dalle categorie monovarietali, soprattutto con il Prosecco e la Ribolla. Prodotti che, quindi, all’interno delle singole categorie si presentano con gusti, profumi e caratteristiche organolettiche comuni: questo è un ottimo risultato che fa ben sperare per il futuro. I lavori della giuria sono stati anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del settore spumantistico del Friuli Venezia Giulia, che sta raggiungendo le 30 milioni di bottiglie prodotte all’anno, sempre più richieste sia in Italia che sui mercati esteri.
Il 22 aprile alle 17, all’interno della cerimonia di inaugurazione della Sagra del Vino, saranno svelati i nomi dei vincitori. I vini vincitori e gli altri spumanti selezionati saranno poi degustabili nell’enoteca di Filari di Bolle che l’Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia gestirà nel giardino dello stesso palazzo municipale, luogo fulcro dei festeggiamenti dove s’incontreranno anche sapori d’eccellenza del territorio, musica, arte e cultura.