Fiaccole virtuali per Giulio. Rojc: ferita ancora aperta
25 Gennaio 2021
I genitori di Giulio Regeni
TRIESTE. Sono trascorsi già 5 anni dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo: quest’anno le misure imposte dall’emergenza sanitaria – spiega un comunicato dell’Assostampa Fvg – rendono impossibile scendere in piazza per chiedere con rinnovata forza verità e giustizia per Giulio e per tutti i Giulio e le Giulia del mondo. Non è e non dev’essere però un alibi al disimpegno, un motivo per non fare nulla.
Paola e Claudio Regeni e l’avvocata Ballerini assieme al collettivo “Giulio siamo noi” e al sempre più numeroso ‘popolo giallo’ invitano a fare memoria di questo tragico anniversario accendendo fiaccole virtuali in Rete e facendo dei post su Facebook o dei tweet con cui chiedere #VeritaeGiustiziaperGiulio #StopAccordiconchiTortura e il #RichiamoAmbasciatore, taggando il Presidente Conte, la Farnesina, il Ministro degli Esteri Di Maio e @GiulioSiamoNoi, che rilancerà sui social i vari contributi. ”Come Articolo 21, Assostampa e Ordine dei giornalisti Fvg, oltre a sostenere quest’iniziativa, abbiamo aderito alla fiaccolata virtuale proposta dal Liceo Petrarca e da Amnesty stasera alle 19”. E’ possibile partecipare iscrivendosi al seguente link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf9OjhU22lodg2iLm3vCgUjo_JwkJerBw_8PNL
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”Seguiremo e rilanceremo anche la diretta delle iniziative che si terranno in forma privata a Fiumicello, dove sarà presente il presidente della Fnsi Beppe Giulietti. Nessuno si senta escluso, ognuno è chiamato a scegliere da che parte stare e a fare la sua parte, perché nessuno può agire e rispondere al posto nostro”,
In proposito, da registrare anche la dichiarazione della senatrice Pd Tatjana Rojc. “Le parole del presidente Mattarella esprimono senza ombre né incertezze le legittime richieste del nostro Paese alle autorità egiziane. Un appello che a cinque anni da quel brutale assassinio deve ancora trovare una risposta, in nome della giustizia, della sofferenza della famiglia e di una ferita ancora aperta nella coscienza di cittadini e istituzioni. Spero si faccia sempre sentire con forza una richiesta di verità, che superi gli steccati della politica e che con atti condivisi – conclude – sia propugnata anche da quei Comuni e Regioni che hanno scelto di togliere dai loro palazzi i segni della solidarietà a Giulio Regeni”.
Così il segretario regionale di Pd Cristiano Shaurli: “Dopo cinque anni la volontà di lottare per ottenere piena verità e giustizia è sempre più forte e se possibile l’impegno va rafforzato di fronte agli ostacoli pretestuosi frapposti dalle autorità egiziane. Siamo senza esitazione accanto alla famiglia Regeni, che sta sostenendo un peso enorme in nome di Giulio e, attraverso di lui, dei diritti ignorati e calpestati di tante persone. Se quest’anno non sarà possibile testimoniare di persona il nostro appello, invitiamo a partecipare alla fiaccolata virtuale promossa per stasera”.