E’ morto il musicologo udinese Bruno Rossi
8 Agosto 2018UDINE. E’ moro il professor Bruno Rossi, musicologo e componente del Direttivo ANVGD di Udine. Il funerale sarà celebrato venerdì 10 agosto, alle 10.30, nella Parrocchia di San Marco in Chiavris, Viale Volontari della Libertà 61, a Udine.

Il professor Bruno Rossi assieme a Bruna Zuccolin, presidente ANVGD di Udine a un incontro musicale del 2016 (Foto Elio Varutti)
Nato a Udine nel 1940, Bruno Rossi si era diplomato in violino. È deceduto il 7 agosto scorso nel capoluogo friulano, dopo una grave malattia. Ha insegnato educazione musicale nelle Scuole medie. È stato un appassionato e valido operatore culturale. Ha avuto esperienze radiotelevisive e ha collaborato con diverse riviste con contributi nel settore della etnomusicologia. Si è anche occupato di didattica e di editoria musicale. Interessato al mondo degli esuli giuliani, fiumani e dalmati, si era iscritto all’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. Poi è stato eletto nel Consiglio esecutivo del sodalizio, mentre la figlia, la professoressa Barbara Rossi ne è la delegata amministrativa.
Una delle importanti fatiche letterarie di Bruno Rossi era stata presentata nel 2008 in Sala Ajace a Udine, per il fortunato ciclo degli Incontri con l’Autore, organizzati dalla Biblioteca Civica e dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Club Unesco di Udine. Introdotto da Pietro Gnan (Biblioteca Universitaria di Padova) e Neil Harris (Università di Udine), Bruno Rossi ha presentato il libro “Luigi Berletti libraio, litografo, editore musicale (1803-1882)” pubblicato dalle edizioni musicali Pizzicato.
In un volume di oltre 600 pagine, ricchissimo di immagini di antiche litografie di Luigi Berletti, molte di ambientazione udinese, si scorre la multiforme attività del libraio, litografo ed editore musicale friulano. Attraverso una rigorosa analisi delle varie fonti, archivistiche e a stampa, relative ai circa 400 spartiti rintracciati nella Biblioteca universitaria di Padova, che ne deteneva il diritto di stampa, Bruno Rossi è riuscito a ricostruire l’attività editoriale di questo sconosciuto operatore del Friuli austriaco e poi italiano, pubblicando il catalogo completo delle sue opere che aiutano a ripercorrere la vita musicale friulana ancora per molti versi poco studiata e ricca di continue sorprese.
Si ricorda che nel 2016 Bruno Rossi ha pubblicato la prima raccolta completa della musica moderna di autori friulani in venti anni di canzoni. Sono stati catalogati 1.300 dischi e settemila artisti. La musica friulana è così conservata in un libro.