Duino, Città del vino 2022
10 Novembre 2021
Il Castello di Duino
TRIESTE. Duino Aurisina – Devin Nabrežina è la Città Italiana del Vino 2022. Lo ha deciso la commissione incaricata di giudicare i dossier di candidatura pervenuti alla segreteria dell’Associazione. Tre i Comuni partecipanti: Duino Aurisina (Trieste), Menfi (Agrigento) e Ziano Piacentino (Piacenza). Nella decisione ha giocato un ruolo importante la forte condivisione con gli altri territori Città del Vino del Friuli Venezia Giulia di un programma ricco e articolato, espressione di una forte identità che supera i confini Comunali con un forte messaggio inclusivo e partecipativo. Del resto Trieste, capoluogo a due passi da Duino, è città di confine, territorio attraverso il quale si intrecciano culture e lingue, un passaggio a nord-est che ancora oggi è testimone di vicende che hanno segnato la storia.
Il Comune in provincia di Trieste, capofila di un progetto di ampio respiro, mette in rete altre Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e le comunità delle vicine Slovenia e Croazia, in un’ottica europea e transfrontaliera. Un ricco programma d’eventi culturali ed enoturistici per un anno intero, con uno sguardo rivolto a Gorizia e Nova Goriča 2025 (Capitale Europea della Cultura) e allo sviluppo sostenibile (Agenda 2030). Il passaggio delle consegne si terrà a Barolo Città Italiana del Vino 2021 durante la Convention delle Città del Vino (19-21 novembre), mentre il 5 febbraio prossimo è prevista la cerimonia di investitura a Duino Aurisina.
Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina, sottolinea la grande soddisfazione per un “riconoscimento a un ambiente estremo e affascinante come il Carso, luogo d’eccellenza della produzione vitivinicola italiana ed europea; un territorio unico e meraviglioso, premiato da un grande lavoro di squadra con un programma che coinvolgerà quasi tutte le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e i rispettivi territori”. “Siamo particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto da Duino Aurisina, che già lo scorso anno aveva partecipato al bando con grande convinzione – ha commentato il coordinatore regionale delle Città del Vino Fvg, Tiziano Venturini -. L’originalità del progetto è quello di rappresentare non soltanto il Comune, ma un intero territorio, mettendo in sinergia altre amministrazioni e dando valore al rapporto di collaborazione ormai consolidato in questi anni. Inoltre – conclude Venturini – l’iniziativa ha una vocazione transfrontaliera che coinvolge anche le Città del Vino istriane della Croazia, come Buie, Verteneglio, Umago e Grisignana. E l’impegno continuerà anche in seguito perché intendiamo candidarci a ospitare l’edizione 2025 del concorso enologico internazionale delle Città del Vino, quando Gorizia e Nova Goriča saranno capitali europee della cultura”.