Cittadino dell’anno: Casarsa premia tutti gli emigranti
2 Gennaio 2016CASARSA. Edizione speciale per il Premio Cittadino dell’Anno: il riconoscimento al cittadino di Casarsa che maggiormente si è distinto nel corso dei dodici mesi precedenti compie infatti il suo primo quarto di secolo. Per la venticinquesima edizione, che sarà celebrata sabato 9 gennaio alle 20.45 nel corso di una serata di gala al teatro comunale Pier Paolo Pasolini, gli organizzatori della Pro Casarsa e associazione Forum Democratico hanno deciso di premiare tutti gli emigranti che hanno portato, con orgoglio e serietà, il nome di Casarsa nel mondo.

Daniele Bortotto
“Premieremo infatti – hanno spiegato i presidenti Antonio Tesolin (Pro Casarsa) e Pierluigi Rosa (Forum Democratico) – a nome loro le istituzioni che maggiormente si occupano di tenere i legami tra essi e la terra d’origine: l’Efasce, che è stata addirittura fondata a Casarsa nel 1907, e l’Ente Friuli nel mondo con la sua rete di Fogolârs Furlans. Proprio per permettere a tutti gli emigranti di assistere alla serata, questa sarà visibile in streaming sul sito forumdemocraticocasarsa.blogspot.it: sarà l’esordio di questo nuovo servizio che anche nei nostri prossimi appuntamenti metteremo a disposizione di tutti i casarsesi nel mondo”.
Ma il Premio, che è sostenuto dalla Città di Casarsa, Provincia di Pordenone e Friulovest Banca, nel corso di questi anni si è arricchito di altre due sezioni. “Con il Diploma Humanitas – hanno aggiunto Tesolin e Rosa – da 22 edizioni premiamo chi si è distinto con particolari azioni solidali a favore della comunità casarsese. Da 6 edizioni assegniamo anche il premio Giovane talento a giovani casarsesi distintisi nel lavoro, sport e cultura”.

Riccardo Ros
Il Diploma Humanitas sarà assegnato ai volontari del Trasporto sociale a favore di persone anziane e disabili: attivo dal 1998, ha visto l’impegno di oltre cento persone da allora. Il Premio giovane talento sarà invece consegnato a due persone: Riccardo Ros, a soli 30 anni tra i migliori arbitri di calcio italiani (in pianta stabile in serie B e con già delle presenze in A) e a Daniele Bortotto, designer 27enne già messosi in luce con progetti (insieme alla collega Giorgia Zanellato) che hanno destato l’interesse delle grandi aziende del mobile alla fiera di Milano.
La serata, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà allietata da un spettacolo di intrattenimento musicale.