Banche venete: chiesta una proroga per le domande al Fir
3 Marzo 2020UDINE. La Segreteria del Movimento Difesa del Cittadino Fvg, ai sensi dell’art. 2 del proprio Statuto, che comprende anche la tutela e la difesa dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei Consumatori ed Utenti allorquando agiscano quali Risparmiatori ed Investitori che acquistino o comunque fruiscano di prodotti e servizi bancari, creditizi e finanziari, venerdi 28 febbraio – su incarico dei propri associati-assistiti “nella veste di ex-soci azionisti delle Popolari Venete” – ha notificato formale istanza al Sottosegretario all’Economia con delega al Fir On. Alessio Mattia Villarosa e p.c. alla Consap Segreteria Tecnica Serv. Fir, per poter ricevere – si legge in un comunicato – da codesti Enti adeguato supporto e chiarimenti di merito, con specifico riferimento ai provvedimenti assunti dal Governo congiuntamente con la Regione Friuli Venezia Giulia, per ostacolare la diffusione del virus asiatico, i cui effetti stanno limitando considerevolmente l’afflusso dei Risparmiatori “per il 90% anziani over settantenni” presso i nostri Sportelli,rendendo più lente e difficili le procedure per l’accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir).
Oltremodo Mdc Fvg ha rimarcato ”la difficoltà oggettiva di ricevere, nei tempi previsti, la documentazione da Banca Intesa San Paolo, con un’attesa media di ca. 80/85 gg. per acquisirla ( il 50% delle pratiche istruite dal mese di Ottobre ’19 al mese di Gennaio ’19 restano incomplete!) e, in questi giorni, dobbiamo aggiungere che, le limitazioni alla libertà di movimento e di assembramento hanno ulteriormente rallentato le attività di presentazione delle domande. Si rende necessario creare le condizioni affinché tutti i Risparmiatori interessati possano presentare la domanda”.
Pertanto, il Movimento Difesa del Cittadino ha sottoposto al Mef le seguenti istanze perseguibili e praticabili:
– disporre, con effetto immediato, la semplificazione della procedura prevedendo che, qualora i dati bancari relativi ad azioni ed obbligazioni dovessero rimanere incompleti o incongrui, la Consap avvierà un’interazione diretta con l’Istituto Intesa Sanpaolo al fine di semplificare gli adempimenti burocratici ai singoli richiedenti;
– estendere le semplificazioni procedurali anche per le pratiche del II° binario;
– disporre contestualmente la proroga di 30 giorni del termine di presentazione delle domande al Fir per il I° binario.
Da ultimo, Mdc ha rivolto l’istanza dei propri associati – a tutt’oggi priva di alcuna risposta scritta – relativamente alla possibilità di elevare la percentuale di indennizzo Fir al 40% (considerata l’applicazione sul valore d’acquisto delle azioni e non sull’ultima certificazione al ’13) nonché l’elevazione del massimo indennizzo a 200 mila euro.