Amaro: il campo sportivo intitolato a Samaritan
10 Aprile 2015TRIESTE/AMARO. Sabato 11 aprile alle 10.30 alla Scuola Round Table di Amaro, in via Centro Studi 2, si terrà la cerimonia di consegna della targa che darà il via all’iter per l’intitolazione del Campo Sportivo dell’istituto ad Alfredo Samaritan. Nel corso dell’evento, al quale parteciperanno oltre ai Presidenti della Round Table e del Club 41, Claudio Andrini e Adriano Puzzer, anche la dirigente scolastica Tiziana Dagaro e il Sindaco di Amaro Laura Zanella, verrà donata alla scuola una casetta gioco per i bambini, che completerà l’area ricreativa all’interno del campo sportivo. La struttura, del valore di 1.200 euro, è stata acquistata grazie ai contributi raccolti dai due Club di Trieste proprio per ricordare il loro socio Alfredo Samaritan, recentemente scomparso, che da sempre si è distinto per impegno a favore del prossimo e correttezza.
Un’iniziativa che non a caso ha come beneficiario la Scuola di Amaro, dato che proprio su iniziativa di Alfredo Samaritan e altri soci, la Round Table finanziò totalmente la costruzione a tempo di record del nuovo edificio scolastico dopo la distruzione del precedente in seguito al terremoto del 1976. Inoltre sempre grazie al sostegno della Round Table, che continua tutt’ora, la scuola fu dotata di attrezzature e sussidi didattici d’avanguardia che diedero un impulso significativo all’offerta formativa attraverso la realizzazione di laboratori audiovisivi, di fotografia, di musica e di informatica.
“Si tratta di un evento importante per i nostri Club perché ci consente di celebrare Alfredo Samaritan, che con il proprio esempio ha dimostrato come si possano mettere in pratica i valori fondanti della Round Table – spiega Claudio Andrini, Presidente della Round Table 9 Trieste -. Grazie al proprio impegno e caparbietà Samaritan è riuscito assieme agli altri Tabler, in uno dei momenti più drammatici vissuti dalla nostra regione, a riportare la “normalità” nell’esistenza di molti ragazzi”.
Simile l’opinione di Adriano Puzzer, Presidente del Club 41 Trieste. “Quanto fatto da Alfredo Samaritan è la prova che unendo le forze e impegnandosi per uno scopo è possibile dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno ma dimostra anche quanto sia importante riuscire a dare continuità a queste iniziative – commenta -. Il vuoto lasciato dalla scomparsa di Alfredo Samaritan non potrà essere colmato, ma di certo il suo esempio ci spronerà sempre a essere persone migliori”.