Abc Burlo ha la quarta casa

27 Settembre 2020

TRIESTE. È arrivata al termine la ristrutturazione dell’abitazione in Via della Sorgente, 7 a Trieste, che diventa la quarta casa che Abc – Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus mette a disposizione gratuitamente delle famiglie dei piccoli ricoverati all’Ircss Materno Infantile Burlo Garofolo a Trieste. L’inaugurazione si è tenuta nella sede triestina di Confindustria Alto Adriatico per assicurare il rispetto della normativa vigente ai partecipanti, che – grazie alle moderne tecnologie – hanno avuto comunque la possibilità di effettuare una visita virtuale dell’immobile e rendersi conto in maniera tangibile dell’entità dei lavori svolti considerata anche la situazione contingente.

Questa quarta abitazione permetterà all’Associazione di rispondere ai bisogni di ospitalità di ulteriori 30 famiglie – in aggiunta alle 70 che già sostiene grazie agli altri tre alloggi a Trieste (in via del Toro aperta nel 2006, via dell’Istria aperta nel 2007 e via Tiepolo aperta nel 2017) per un totale di 120 accoglienze annuali – provenienti da tutta Italia e che si rivolgono a essa perché i loro piccoli, nati con patologie malformative, devono affrontare complessi e lunghi percorsi chirurgici al Burlo Garofolo. La struttura è stata donata all’associazione da un signora triestina, grazie a un lascito solidale, mentre per gli interventi strutturali e di arredo sono intervenute diverse realtà economiche, istituzioni ed enti del Triveneto – che non hanno esitato a sostenere questo progetto e fare rete anche in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo – insieme a numerosi donatori privati, a cui si aggiunge il ricavato proveniente dalla raccolta fondi dell’edizione 2019/2020 della campagna “Offri un caffè buonissimo” realizzata per il secondo anno consecutivo e che ha visto la mobilitazione di oltre 180 esercizi pubblici della nostra città.

Sono 14 le realtà che, insieme, hanno permesso la ristrutturazione della “Quarta Casa Abc”: alcune sono sostenitrici dei progetti dell’Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo già da diversi anni, mentre altre hanno scelto di sposare questo progetto proprio per iniziare la collaborazione; tutte sentono forte il legame con i valori di accoglienza, supporto e solidarietà. Eccole elencate in ordine alfabetico: AcegasApsAmga, Aidda Fvg, Barazza srl, Calligaris e Ditre, Crédit Agricole Friuladria, Formindustria, Fondazione Banca d’Italia, Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali, Fondazione CRTrieste, New Eco, Solidarietà Trieste, U-Blox, Wärtsilä Italia e Zinelli&Perizzi. Una menzione particolare va al progetto “Offri un caffè buonissimo” che vede rinnovata la collaborazione con Fipe Trieste, Confcommercio Trieste, Federalberghi Trieste e Associazione Caffè Trieste oltre a RadioAttività e Radio Punto Zero come media partner, e al supporto dato da Confindustria Alto Adriatico che ha raccolto l’eredità di Confindustria Venezia Giulia e ospita l’Associazione.

Il progetto di ristrutturazione è stato seguito con passione e competenza dall’Architetto Carlotta Ghiliano, che ne ha curato il concept fin dall’inizio. L’obiettivo principale su cui ha lavorato è stato quello di creare un luogo dove ritrovare la sicurezza e il conforto di “casa” e in cui i genitori e gli altri membri della famiglia possano riposarsi e ricaricarsi, uno spazio in cui elaborare anche le intense emozioni vissute in momento difficile come quello che è il ricovero dei bambini. La casa ha una metratura di circa 45 mqe per renderla adatta ad accogliere le famiglie è stata necessaria una ristrutturazione importante che ha coinvolto un rifacimento degli impianti di riscaldamento, elettrico e idraulico, oltre a un ripensamento globale degli spazi affinché questo possano essere più confortevoli per accogliere nuclei familiari di massimo 4 persone.

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