A Resia il totem Proxima per ottenere prodotti e servizi

15 Dicembre 2021

Il totem Proxima

TOLMEZZO. Creare connessioni e salvaguardare la vita nelle piccole comunità e nelle aree interne, facilitando l’accesso a beni e servizi è un obiettivo possibile solo grazie alla presenza di negozi di prossimità, linfa vitale del territorio, perché unici erogatori di servizi a favore di chi vi abita. E per restituire centralità e forza a queste attività, la cooperativa per lo sviluppo locale Cramars di Tolmezzo e l’impresa sociale Melius hanno avviato nelle ’terre alte‘ friulane un progetto inedito finanziato dalla Fondazione Friuli: Proxima, la vetrina di prossimità.

Il progetto prenderà il via venerdì 17 dicembre con la presentazione delle prime due vetrine di prossimità installate a Resia: a San Giorgio, alle 17, presso Alimentari Bortolotti, e a Oseacco, alle 18, a La Bottega del Paese. Ulteriori vetrine digitali saranno installate dopo le festività natalizie a Lauco, così come in tutti i comuni montani che ne faranno richiesta a Cramars. Proxima è una soluzione che ha già attirato l’attenzione di diverse aree interne, come a esempio la piccola località di Zoppè, nel Bellunese, che ha già fatto richiesta a Cramars per l’installazione, nei prossimi giorni, di Proxima in un negozio di prossimità.

Come funziona Proxima
E‘ una innovativa vetrina digitale che permette di avere molteplici prodotti e servizi tuttora inaccessibili in molti paesi di montagna. Si tratta di uno speciale totem interattivo dotato di schermo con tecnologia touch che consente di fare acquisti o prenotazioni online attraverso un software chiaro ed estremamente intuitivo. L’utilizzo è semplice e comodo, studiato per permettere agli abitanti delle aree interne di ricevere comodamente nella propria località e nell’arco di 24 ore tutto ciò di cui hanno bisogno: basta selezionare il prodotto o il servizio, la data di consegna prevista, e confermare l’acquisto. La disponibilità al ritiro in negozio verrà automaticamente notificata via email o sms.

Smartphone, app, connessione a internet, o tutto ciò che spesso rappresenta un limite per le persone più anziane o meno abituate a interagire con strumenti tecnologici, non sono assolutamente necessari. È sufficiente recarsi nell’attività commerciale che ospita Proxima e sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale: la versione base dà accesso all’acquisto di prodotti e prevede il ritiro della merce in negozio, mentre la modalità Premium dà il diritto alla consegna a domicilio e anche alla prenotazione di molteplici, ulteriori servizi che saranno di volta in volta personalizzati in funzione alla disponibilità del negoziante.

Risposta a un’esigenza reale
L’iniziativa è la risposta concreta alle esigenze emerse dall’indagine intitolata “Gli ultimi. Forme di welfare comunitario” condotta da Cramars in collaborazione con Melius all’interno del progetto Innovalp Experiences. L’attività è stata finanziata da Intesa Sanpaolo, da Fondazione Friuli, sostenuta dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) e dall’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo).

Condotta nei primi mesi del 2021, l’indagine ha fatto emergere la disponibilità dei gestori dei negozi di prossimità alla pluri-funzionalità commerciale e all’innovazione digitale per corrispondere alle esigenze degli abitanti e dei turisti. Una condizione dovuta anche alla pandemia da Covid-19, che ha cambiato le scelte di consumo e i vincoli allo spostamento, portando a riscoprire i luoghi vicini, il senso del vicinato e i legami con la comunità, e conferendo nuova importanza ai piccoli negozi di montagna, percepiti come presidio locale di vitalità e socialità per contrastare lo spopolamento del territorio.

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