Webinar Italia-Austria per valutare percorsi di tirocinio

14 Marzo 2021

Gruppo Scet-Net

TRIESTE. Acquisire informazioni utili sulle modalità di realizzazione di percorsi di tirocinio e apprendistato in area transfrontaliera (Italia/Austria) e in particolare sulle possibilità di realizzarli anche online: è questo l’obiettivo che si cercherà di raggiungere, con il supporto di informazioni e casi studio, durante l’evento online “Nuove competenze e percorsi di tirocinio nell’era della digitalizzazione in epoca Covid-19”, che si terrà giovedì 18 marzo dalle 16 alle 18.30 su Zoom. La partecipazione è libera e gratuita previa registrazione al link bit.ly/scetnetonlinemeeting, entro martedì 16 marzo.

L’evento è la prima conferenza transfrontaliera del progetto “Scet-Net – Senza Confini Education and Training Network”, finanziato dal programma Interreg V A Italia-Austria 2014-2020 e gestito da una rete di partenariato formata dal Gect Euregio Senza Confini (capofila), dal Bildungsdirektion Kärnten, dalla Camera di Commercio della Carinzia e dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Venezia Giulia. Scet-Net mira ad avviare una stabile cooperazione istituzionale tra le regioni partner (Friuli Venezia Giulia, Carinzia, Veneto) per il coordinamento del quadro ordinamentale e giuridico in materia di formazione e la definizione di modelli pedagogici funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su. L’obiettivo finale del progetto è quello di garantire il riconoscimento delle competenze e l’adozione di pratiche organizzative condivise, replicabili, sostenibili.

L’EVENTO ONLINE
Come sono strutturati i percorsi di tirocinio e apprendistato in Austria e in Italia? Quali opportunità esistono per chi voglia realizzare percorsi di tirocinio e apprendistato in area transfrontaliera? Che impatto ha avuto la pandemia sulle modalità di gestione di tirocini e apprendistato? Quale portata avrà la digitalizzazione dei percorsi formativi? Sono alcuni dei quesiti ai quali si cercherà di dare risposta nel corso dell’evento. «Questo primo incontro sarà focalizzato sulla necessità di aprire una riflessione sull’impatto della pandemia sulle modalità di gestione dei percorsi di tirocinio e apprendistato per i giovani – spiega Valentina Coleselli, project manager di Scet-Net –. Ma anche su future professioni, conoscenze e competenze trasversali che sempre più verranno richieste nel mondo del lavoro e crescente importanza che la digitalizzazione ricoprirà nei percorsi formativi».

RELATORI E INTERVENTI
Gli interventi vedranno la partecipazione di alcuni rappresentanti dei partner del progetto Scet-Net e di esperti. I saluti di benvenuto sono portati da Sandra Sodini, direttore del Gect Euregio Senza Confini (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale – strumento comune di gestione politica delle Regioni Fvg, Veneto e Carinzia), da Meinrad Höfferer, vicedirettore della Camera di Commercio della Carinzia e da Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Venezia Giulia.

In agenda, dopo la presentazione dell’analisi comparativa condotta da un gruppo di esperti istituito dal Gect a cura di Georg Lun, direttore di Ire-Istituto di Ricerca Economica della Camera di Commercio di Bolzano che ha coordinato i lavori, Ketty Segatti, vicedirettore della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia Regione Fvg illustrerà i Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – ex Alternanza Scuola-Lavoro) e le strategie della Regione per favorire la costruzione dei cosiddetti “contesti capacitanti” e l’attivazione di convenzioni che permettono la messa a sistema dell’Amministrazione regionale con Usr e soggetti terzi. Caterina Pampaloni (Area formazione e politiche attive del lavoro-Unioncamere) declinerà il tema del rapporto tra scuola e impresa nell’ottica del sistema camerale. Renate Kanovsky-Wintermann e Doris Karli (Direzione Istruzione e Formazione della Carinzia) e Maximilian Oberwalder (Camera di Commercio della Carinzia) racconteranno approccio, obiettivi e sfide dei programmi di “dual learning” in Carinzia, sia nelle scuole a tempo pieno che nei percorsi di apprendistato.

Si entrerà nel vivo della possibilità di realizzare esperienze formative da remoto con Roberto Santolamazza, direttore di T2i-Trasferimento Tecnologico e Innovazione, Raffaele Fraudatario, tecnologo di ricerca di Area Science Park e Andrea Fornasier, Confindustria Alto Adriatico – responsabile formazione e organizzazione Lef 4.0 e Dih DieEx. Fraudatario e Fornasier porteranno testimonianze operative di training in remoto in epoca Covid e sviluppo di offerte formative di Pcto online, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali interattivi tra cui sistemi di realtà immersiva, anche grazie all’esperienza maturata in seno a Ip4Fvg (The Industry Platform 4 Fvg), progetto nato dall’impegno della Regione Fvg, del Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Mise – Ministero dello sviluppo economico, è uno degli asset strategici di Argo, il sistema industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti per aumentare la competitività del territorio.

Prima della tavola rotonda aperta alla discussione che chiuderà il convegno, Santolamazza interverrà sulla digitalizzazione quale strumento indispensabile per affrontare le nuove sfide di mercato, nell’Industria 4.0, attraverso una offerta formativa e di specializzazione per scuole, università e imprese, portando l’esempio delle azioni sperimentali del progetto E-Edu 4.0 – Interreg Italia Austria 2014-2020.

Info: https://euregio-senzaconfini.eu/it
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