ViviRuda apprezzato da molti Comuni. Mostra fino al 31

18 Gennaio 2020

RUDA. Una gremita sala del Consiglio a Ruda ha celebrato l’atto finale del progetto ViviRuda. Quindici mesi di lavoro che hanno portato a “realizzare un progetto che va oltre Ruda, apprezzato da molti altri comuni. Un esempio che deve essere condiviso. La solitudine è un problema comune, che riguarda tutte le comunità”, commenta il Sindaco Franco Lenarduzzi. Un lavoro di ricerca, analisi e approfondimento che ha portato a stimare in una percentuale tra l’11 e il 20% della popolazione, quella a rischio solitudine. Nel solo territorio comunale di Ruda si parla quindi di un intervallo tra 180 e 340 persone. In particolare il fenomeno colpisce, per diverse ragioni, donne, persone che vivono da sole, celibi o nubili o disoccupati, con maggiore frequenza nelle fasce d’età tra 40-44 anni (alta percentuale divorzi) o 70-74 (alta percentuale di vedovanze).

Marco Giordani, coordinatore del progetto e Presidente della Cooperativa Co.S.M.O.: “Il fenomeno esiste. Abbiamo usato diversi strumenti tecnici per rilevarlo e quantificarlo. Dai questionari alle interviste approfondite, dai focus group ad uno sportello d’ascolto attivato in Municipio, sfruttando il web e i social. Abbiamo creato un dialogo con i cittadini, le associazioni e le istituzioni, fino ad arrivare ad un vero e proprio protocollo su come affrontare e gestire il problema solitudine. Viviruda é un sistema attivo, basato sulla ricerca, che può essere esportato, duplicato e adattato alle varie realtà”.

Aggiunge il Sindaco Franco Lenarduzzi: “ViviRuda è un progetto che ha funzionato molto bene, che ha dato tanto a tanti cittadini. Allo stato attuale il Consiglio Regionale Fvg ha ritenuto di non sostenere la prosecuzione della progettualità, ma siamo convinti che questo protocollo di lavoro diventerà imprescindibile tra qualche anno. Per questo abbiamo deciso di ricercare risorse, comunali o esterne, per proseguire l’esperienza. Con questo grande lavoro siamo riusciti a creare tante relazioni, nuove o di rivitalizzarne di storiche. Mattoni su cui si basa tutto il concetto di comunità”. Del progetto di ricerca rimarranno attive le azioni nate dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei cittadini, ideate per contrastare la solitudine.

Da citare anche la mostra itinerante “RacContare”, dedicata a tutte quelle immagini fotografiche care agli abitanti di Ruda. “Foto storiche o recenti, foto di luoghi o persone, foto che significano tanto per chi ha voluto condividerle. Anch’io ho voluto donare alla comunità un mio scatto. È un modo per mettere in comune un po’ di se stessi, favorire la condivisione, scambiarsi opinioni e relazionarsi, stare assieme e nella nostra comunità”, commenta Simona Berretti, assessore comunale alle politiche sociali. L’esposizione fotografica trova sede sia nel Palazzo Municipale che in quindici tra bar ed esercizi commerciali dell’intero territorio comunale. In ognuna delle location un totem con alcune immagini portate dai cittadini: uno diverso dall’altro, con fotografie ogni volta differenti.

Fino al 31 gennaio sarà infatti possibile ammirare le foto raccolte, in questi luoghi: Enobar (p.zza Repubblica, 5 Ruda), Bar Arci (via Mosettig, 18), Bar Trattoria Commercio (p.zza Libertà, 4), Pizzeria da Vittorio (via Redipuglia, 1), Agriturismo Pelos (via Udine, 38), Farmacia Moneghini (via Roma, 15), Ambulatori medici (via Roma, 8-12), Macelleria da Primo (p.zza Repubblica, 3), Biblioteca Comunale (p.zza Repubblica, 10), Frasca (via della resistenza, 2 Mortesins), Az. Agr. Morsut (via della mondina, 4 San Nicolò), SOS Bar (ex Acli – via Cavour, 5 Perteole), Osteria da Daniela (via Garibaldi, 8 Perteole), Parrucchiere Luca Style (via Verdi, 1 Perteole) e Salone Fornasin Daniela (via Verdi, 26 Perteole).

Ma non solo una mostra fotografica. Da ViviRuda sono nate tre azioni, avviate dal progetto ma portate ora avanti in autonomia dai cittadini stessi. I Gruppi di cammino Planc e ben” (Piano e bene) – Camminiamo insieme vogliono coinvolgere gli abitanti di Ruda e delle frazioni in percorsi pedonali alla scoperta del territorio, con l’obiettivo di socializzare e di muoversi facendo attività fisica. Dopo ogni camminata è previsto un momento conviviale per stare assieme e chiacchierare. I percorsi prevedono partenze da Ruda e Perteole e percorsi di pochi km, adatti a tutti. Per informazioni 0432 999432 – 333 4567892.

“Un Tè da Me” è stato ideato come momento di socializzazione e conoscenza reciproca tra vicini. Con la scusa di un caffè o di una bevanda, è possibile incontrarsi e chiacchierare, scambiarsi opinioni, creare delle relazioni e dei rapporti. Grazie all’ausilio di colorate cartoline, i vicini o compaesani possono invitarsi e favorire dialogo e relazione.

Salvaguardare la storia della comunità, il ricordo della Ruda che fu, è l’obiettivo del “Laboratorio della memoria” che prevede di realizzare serate per raccontare la storia dei Borghi e i vissuti delle persone con più esperienza.

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