Ville Aperte il 1° maggio

24 Aprile 2018

UDINE. La manifestazione Ville Aperte si svolge tutti gli anni il 1° maggio con l’obiettivo di far scoprire e apprezzare il patrimonio storico-culturale di grande rilievo delle dimore storiche. Il progetto è possibile grazie all’impegno dei comuni aderenti a Noi Cultura e Turismo e alla disponibilità dei proprietari ad aprire straordinariamente e con modalità gratuita le dimore al pubblico. L’imminente appuntamento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa Giovedì 26 aprile alle 11, nella Sala Convegni di Palazzo Contarini, sede della Fondazione Friuli, in via Manin, 15 a Udine. Ville Aperte è promossa in collaborazione con Itineraria e i Comuni di Buttrio, Manzano, Pavia, Pradamano, Premariacco e San Giovanni al Natisone.

Nel corso dell’incontro, Lucio Zamò, Rappresentante di “Noi Cultura e Turismo”, illustrerà l’attività di “Noi Cultura e Turismo”, collaborazione intercomunale tra i comuni già citati, che opera attraverso una programmazione congiunta e integrata delle iniziative turistiche per la promozione del territorio di pertinenza. Maria Paola Frattolin, Presidente di Itineraria, presenterà il progetto Ville Aperte in Friuli Venezia Giulia, giunto alla XIV edizione, che si pone anche nell’alveo delle finalità statutarie dell’Associazione Itineraria, nata per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del nostro patrimonio culturale, paesaggistico, artistico ed economico, offrendo l’opportunità alle famiglie come ai singoli di trascorrere una giornata diversa, in spensierata armonia, dove la visita diviene arricchimento personale, svago e per i più piccoli anche gioco.

Gilberto Ganzer, storico dell’arte, parlerà degli aspetti artistici ma anche delle vicende familiari che caratterizzano le dimore, spesso poco conosciute, ma che costituiscono parte essenziale dell’identità culturale e della memoria storica del territorio. Federico Poillucci, Presidente della Friuli Venezia Giulia Film Commission, infine, esporrà le diverse esperienze nel campo delle produzioni cinematografiche e televisive, dove le dimore storiche svolgono anche il ruolo di promozione del territorio regionale, con l’opportunità per queste ville di sviluppare una nuova, moderna missione, fertile di prospettive future.

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