Un’opera originale a Go! 2025 Due compositori già al lavoro
5 Gennaio 2023GORIZIA / NOVA GORICA. Il Piccolo Opera Festival, in attesa della sedicesima edizione, è già al lavoro e ha commissionato a due artisti under 35 – per l’Italia Sara Caneva (classe 1991, attualmente ricercatrice presso l’Università di Birmingham) e per la Slovenia Juraj Marko Žerovnik (classe 1993, oggi Master presso l’Accademia di Musica di Lubiana) – la composizione di un’opera da camera, la cui prima esecuzione assoluta chiuderà il Festival nella simbolica location di piazza Transalpina.

Una scena di La cantante (Foto Ruzzier)
Il progetto Go! Borderless Opera Lab, proposto dal Piccolo Opera Festival è, infatti, stato finanziato e inserito nel programma ufficiale di Go! 2025 ed è parte integrante delle attività della Capitale Europea della Cultura 2025. L’Opera Lab è parte di un più ampio accordo che vede il Festival protagonista di diversi appuntamenti e progetti fino al luglio 2025, che sono già stati finanziati e inseriti nel calendario di Go! 2025. La nuova pagina di teatro musicale – la Go! Borderless Opera – che sgorgherà dalle penne dei due giovani autori, intende confermare il connubio di Gorizia e Nova Gorica come centro d’eccellenza nel quale si può sviluppare il linguaggio del teatro musicale di prossima generazione, favorendo l’integrazione e la condivisione culturale.
La nuova opera
I due compositori sono firme emergenti del mondo musicale odierno e hanno il compito di raccontare in musica i temi della Capitale Europea della Cultura e del territorio di Nova Gorica – Gorizia, sulla base di una ricerca sulla storia e identità del territorio che coinvolge realtà artistiche e culturali locali di altre discipline artistiche. È già iniziato il percorso creativo, che si sta strutturando e proseguirà in forma di residenza artistica, con incontri online e dal vivo. A fine gennaio i due giovani saranno entrambi per la prima volta a Gorizia e Nova Gorica, per una prima residenza in presenza e per vivere personalmente il territorio che racconteranno in musica.
Il libretto dell’opera sarà in più lingue, per restituire le tante radici linguistiche e culturali del territorio e valorizzarne l’identità tanto peculiare. L’operazione godrà della collaborazione e della supervisione del regista e docente Igor Pison per la parte drammaturgica, della Prof.ssa Metka Malčič dell’Università della Primorska per la parte linguistica e del noto compositore e direttore dell’accademia musicale Chigiana Nicola Sani per la consulenza musicale.
Per la parte musicale saranno coinvolte Music Biennale Zagreb e Fondazione Imago Sloveniae di Lubiana, entrambe partner del progetto, che affiancheranno i giovani compositori anche grazie a diversi workshop. Fondazione Imago è anche coproduttore dell’operazione: con essa, infatti, il progetto ha partecipato al bando per artisti emergenti indetto dall’Efa (European Festival Association).
L’organico dell’opera coinvolgerà alcuni solisti, diversi attori e altri artisti, con una compagine orchestrale di 15-20 elementi, espressione del progetto Go! Borderless Orchestra, l’accademia orchestrale transfrontaliera nata in occasione del Concerto per la visita a Nova Gorica-Gorizia dei Presidenti di Slovenia e Italia Borut Pahor e Sergio Mattarella (21 ottobre 2021). L’opera avrà un suo allestimento di scenografie e costumi, pensato e costruito ad hoc.
Testimonianze del 2022
Già l’edizione 2022 si era conclusa nella suggestiva Piazza Transalpina con il primo passo del progetto Go! Bordeless Opera: lo scorso 17 luglio, infatti, era andata in scena l’opera “La cantante”, prima assoluta del compositore toscano Maurizio Agostini, per la regia di Vanessa Codutti. I solisti e il Go! Borderless Ensemble sono stati diretti da Igor Zobin.
In questi giorni la serata è stata trasmessa su TvV Koper Capodistria, mentre sulla Rai del Fvg andrà in onda nella versione italiana l’8 gennaio alle 9.15 (replica l’11 gennaio alle 21.20) e nella versione slovena viene trasmessa su Rai3/Bis il 5 gennaio alle 20.50.