Una guida per chi lavora nell’Inghilterra post-Brexit
11 Marzo 2023PORDENONE. Una mini guida su come trasferirsi a lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit dedicata ai giovani del Friuli Venezia Giulia e non solo. A scriverla tre corregionali che là vivono: Miriam Ferrarin originaria di Maniago che a Londra lavora in una grande multinazionale del settore musicale e che è pure una seguita travel blogger con il suo blog Mary Giramondo; Luca Marin di Prata responsabile della gestione di servizi finanziari nella City da 13 anni; Roberto Ortolan, originario di Pasiano, ingegnere meccanico che vive a Coventry nelle West Midlands e da 7 anni lavora per il settore automotive.
I tre sono i responsabili dell’e-segretariato londinese dell’Efasce (l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) e proprio sul sito efasce.it si può scaricare la guida in formato digitale. Partendo da una spiegazione sugli effetti della Brexit, il vademecum illustra quanto è necessario per espatriare, dal passaporto ai visti, dalla conoscenza della lingua inglese alle coperture sanitarie, senza dimenticare la ricerca di un alloggio, l’acquisto di una scheda telefonica o l’apertura d’un conto corrente.