Un pugno di terra può farsi arte: mostra a Brugnera
7 Giugno 2017BRUGNERA. Da venerdì 9 giugno a venerdì 28 luglio sarà visibile la mostra “Tra fiume e terra” di Guerrino Dirindin al Caffè letterario di Villa Varda per il ciclo Assaggi ad Arte, curata da Elisabetta Di Sopra e Chiara Tavella. Il lavoro di Guerrino Dirindin prende le mosse dalla terra, e non nel senso di “zona”, ma proprio di terra concreta e materiale, da questa argilla ora grigia ora giallastra, estratta nel cortile di casa; e questa terra è impastata di ricordi e di storia così come di colla, è “sostrato”, è una sorta di subpaesaggio in cui affondano anche le nostre radici, la catena di generazioni di cui siamo il prodotto, il loro tempo e la storia.

Terra sulla pelle
La terra è per Guerrino, “ciò che è sempre ricoperto e non si vede” ma imprescindibile, comune e universale. Un pugno di terra, magari stesa, come nei lavori più recenti presenti in mostra, su un supporto di pelle dai colori neutri, naturali, venati di leggere sfumature. Paesaggio su paesaggio. E lo sguardo che, come spesso nei lavori di Dirinidin, è portato a guardare oltre, seguendo l’onda dei solchi concentrici, o dentro, in profondità, inabissandosi nel buio di una crepa, inseguendo confini che sconfinano costantemente verso l’altrove. Come ha ben visto la poetessa Mara Donat, presenza non solo ideale ma anche reale in questa mostra, scegliendo un’opera di Dirindin per la copertina della sua prima raccolta poetica, dal titolo, indicativo, di Schianti a sconfine.
“Nasco a Pordenone il 9 febbraio 1950 – racconta l’artista – da una famiglia di navigatori che dalla notte dei tempi solcava i grandi mari e dalla Serenissima ha risalito tutti i fiumi del Nord-Est. Stordito dal profumo della terra e dal ricordo, forse del mare sognato, come uno sciamano, esternando luci ed ombre, do forma e colore alle mirabolanti visioni che ho in eredità nelle carni. Con mille sogni ed un groppo in gola, come mio bisnonno, tamburino di Garibaldi, sono cieco e sordo e vado d’istinto. Le regole della matematica, della fisica e della sintassi non contano più nulla; io, cerco di arrivare al cielo con la terra”.
Dirindin ha all’attivo numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. La vernice della rassegna, venerdì alle 19. Mostra aperta da martedì a domenica, dalle 9 alle 22. info: 333 443 3722 massimo.falomo@caffeletterariovillavarda.it