Tristezza e infelicità prese per depressione: incontro
8 Dicembre 2020
Tullio Giraldi
TRIESTE. Il Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia “Dalle credenze alle scienze psicologiche”, che tra agosto e ottobre scorsi ha tenuto i suoi primi appuntamenti in presenza a Trieste e Palmanova, avvia una serie di incontri online in attesa che le condizioni della pandemia consentano nuovamente la realizzazione degli eventi dal vivo. Il primo appuntamento online – che si terrà venerdì 11 dicembre alle 18.30 in diretta sulla pagina Facebook “Festival della Psicologia Fvg” – toccherà temi di stringente attualità e si occuperà di “Come tristezza e infelicità sono state trasformate in depressione”. Protagonista dell’intervento è il professor Tullio Giraldi, già ordinario di Farmacologia all’Università di Trieste, Visiting Professor al King’s College di Londra, psicologo, biologo e anche profondo esperto in salute mentale, mindfulness e meditazione. A dialogare con lui sarà Tiziano Agostini, professore ordinario di Psicologia Generale, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste.
Durante l’incontro verranno proposte delle riflessioni e dei confronti sul rapporto tra la vera e propria depressione e le naturali variazioni dell’umore non patologiche cui tutti gli individui vanno incontro in momenti di particolare sforzo emotivo. La sostanziale domanda da cui si parte è quanto siano “appropriate” le risposte di natura medica e quelle di natura psicologica, quali soluzioni ai cambiamenti di umore nel corso del confronto con le difficoltà di vita.
“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in atto un’epidemia di depressione, che è salita ai primi posti della graduatoria delle cause di disabilità e di morte, poco sotto le malattie cardiovascolari ed il cancro” – recita la prima parte dell’Abstract dell’intervento del prof. Giraldi. “[…] È avvenuta la medicalizzazione di quelle variazioni dell’umore non patologiche, quali tristezza, infelicità e scoramento, che si verificano durante l’adattamento fisiologico ad eventi di vita di rilievo. I disturbi depressivi hanno così causato anche la corrispondente esplosione nella prescrizione di psicofarmaci”. Al centro dell’incontro anche i risultati, nella cura della cosiddetta depressione, “da parte delle psicoterapie ad orientamento cognitivo comportamentale, affiancate ad approcci di natura psicodinamica, interpersonale ed umanistica. La mindfulness, e la sua integrazione nella psicoterapia cognitivo comportamentale – spiega Giraldi – ha avuto recentemente uno stupefacente sviluppo”.
Il Festival della Psicologia ha, nella sua natura, la volontà di fornire al pubblico riflessioni, competenze, strumenti di conoscenza psicologica. L’idea principale della manifestazione è quella di sviluppare nelle persone conoscenza, sensibilità e consapevolezza verso i temi di natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità.
Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), con il contributo della Regione Fvg, in partnership con l’Università di Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns, Associazione Progetto Musica (Ud), Teatro degli Asinelli (Ts), Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse) in collaborazione con Science in the City Festival Trieste nell’ambito di Esof 2020, Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco di Udine.