Si presenta il libro Torviscosa, città del Novecento
21 Marzo 2019TORVISCOSA. Il prossimo sarà un fine settimana d’eccezione per Torviscosa: per la prima volta, la città di fondazione è inclusa nelle Giornate di Primavera del FAI che si tengono il 23 e 24 marzo (orari: 10-13, 15-18). La proposta al FAI è partita dalla Pro Torviscosa, la neo-costituita pro loco che, nonostante i pochi mesi di vita, ha già realizzato diverse iniziative. Nei prossimi giorni, oltre alle Giornate FAI un altro importante appuntamento aspetta il paese: venerdì 22, alle 18, nelle ex scuole elementari del Villaggio Roma verrà presentato il libro Torviscosa, città del Novecento, edito appunto dalla Pro Torviscosa.
È un racconto ricchissimo di informazioni sulla storia di Torviscosa e del suo territorio, in cui sono sintetizzati i risultati di una ricerca storica ventennale. Un libro facile da leggere, ma puntuale e preciso nelle descrizioni e inoltre ricco di immagini, curiosità e approfondimenti. È frutto di una collaborazione tra tre amici: Mareno Settimo, Lorena Zuccolo e Dario Ontani, che si sono occupati rispettivamente della ricerca storica, della redazione dei testi e degli aspetti grafici. Il sodalizio in realtà non è nuovo: sono infatti le stesse persone che negli anni scorsi hanno curato l’allestimento del Cid e prodotto i contenuti testuali e i disegni di tutti i pannelli descrittivi collocati all’interno del museo e sul territorio. Questa volta, i benefici del loro lavoro volontario andranno alla pro loco: il ricavato delle vendite del libro servirà infatti a finanziare le attività, in particolare quelle culturali, dell’associazione.
Alla presentazione di venerdì sentiremo parlare soprattutto Mareno Settimo, oggi consigliere comunale di opposizione a Torviscosa, dove fino a poco tempo fa rivestiva il ruolo di assessore alla Cultura. La lunga ricerca documentaria, che lo ha impegnato per oltre vent’anni, lo ha portato a visitare gli archivi più svariati, da quelli parrocchiali di Torviscosa a quelli nazionali di Londra, Roma, Lubiana e Washington, per citarne solo alcuni.