Si conclude Cromatismi 2022
22 Novembre 2022TRIESTE. Con un recital pianistico di clima romantico e con un interprete elegante, il pianista ungherese Zoltán Fejérvári che ha portato le sue radici centro-europee sulle scene musicali mondiali, giunge a conclusione Cromatismi 2022, la Stagione Cameristica di Trieste progettata da Chamber Music per la direzione artistica della musicologa e pianista Fedra Florit.
Tutto è pronto, nella calda camera acustica del Teatro Miela, per accogliere, mercoledì 23 novembre (ore 20.45) il pianista ungherese che sarà impegnato su musiche di Franz Schubert (Valses nobles D 969), Maurice Ravel (Valses nobles et sentimentales), Leoš Janacek (In the Mists) e Robert Schumann (Carnaval op.9).
L’ingresso al concerto con abbonamenti o biglietti disponibili al TicketPoint Trieste, info www.acmtrioditrieste.it.

Zoltán Fejérvári
Il programma del concerto si aprirà in una sequenza di ‘Valses’, quelli schubertiani riletti a suo modo da Ravel: ispirandosi da vicino ai Valses nobles D 969 di Schubert, che ne aveva scritti in gran numero contribuendo a consolidare la tradizione ‘viennese’ di questa forma di danza, i Valses nobles et sentimentales di Ravel sono caratterizzati dall’intenzione di una scrittura piú asciutta e lineare. Il concerto proseguirà con pagine del moravo Leoš Janáček: “In the mists”, ovvero “Nella nebbia”, una suite in quattro movimenti composta sempre nel 1912, fra gli ultimi lavori per pianoforte del compositore, scandito da melodie oniriche e repentini cambi di tempo. Così come il Carnaval op.9 di Robert Schumann, fantasiosa raccolta di venti pezzi, si distingue per l’impiego della variazione, di espressione e stile, quasi a incarnare il tema romantico della maschera, del travestimento, della declinazione della personalità affrontata da scrittori come Jean-Paul e E.T.A. Hoffmann, cari alle letture di Schumann.