Scandinavian Guitar Duo apre mercoledì i Concerti al Tartini
13 Gennaio 2020
Scandinavian Guitar Duo
TRIESTE. Undici appuntamenti, dal 15 gennaio al 25 marzo per la Stagione invernale 2020 dei “Concerti” promossi dal Conservatorio Tartini di Trieste, un cartellone che si aprirà mercoledì con lo Scandinavian Guitar Duo e proseguirà con grandi ospiti internazionali, come il notissimo pianista Bruno Canino, impegnato in Duo con la flautista Luisa Sello il prossimo 26 febbraio. La rassegna, curata da Roberto Turrin direttore del Conservatorio di Trieste con il docente responsabile della produzione Andrea Amendola, spazierà nei programmi e nelle formazioni cameristiche, con esecuzioni affidate a un Quartetto di sassofoni, a un Sestetto d’arpe, così come a un Duo pianoforte e viola e al raro Duo arpa e chitarra.
Fra gli appuntamenti più emozionanti in cartellone, la solenne inaugurazione mercoledì 22 gennaio nella chiesa luterana di Trieste dell’organo Luigi e Benedetto Tronci del 1793, strumento che il Maestro don Umberto Pineschi, decano dell’organo noto a livello mondiale, nativo di Trieste, ha donato al Conservatorio Tartini, e che è stato posizionato nella Chiesa Luterana della città. L’inaugurazione è in programma attraverso lo spettacolare concerto per organo accompagnato da voce soprano, flauti dolci e clavicembalo, realizzato in collaborazione con la Comunità Evangelica Luterana di Confessione Augustana di Trieste, l’unico evento in cartellone al di fuori della Sala Tartini. Ai concerti come sempre l’accesso è libero, previa prenotazione info www.conts.it
A inaugurare il cartellone, mercoledì 15 gennaio, l’affermato duo chitarristico Jesper Sivebæk e Per Paalsson, ovvero lo Scandinavian Guitar Duo, vincitore di importanti riconoscimenti internazionali. A Trieste proporranno un repertorio fortemente nordico con composizioni del noto autore danese Carl Nielsen e dei contemporanei Anders Koppel e Asger Buur, ma anche di Fernando Sor oltre alle trascrizioni per doppia chitarra classica di brani di Claude Debussy e di Isaac Albeniz. L’appuntamento è in collaborazione con la Royal Danish Academy of Music.