“Racconto alla rovescia” chiude Pomeriggi d’inverno
16 Marzo 2018GORIZIA. La vita può essere svelata come un succedersi di attese: tanti conti alla rovescia che ci portano al momento che abbiamo tanto aspettato. “Racconto alla rovescia”, uno spettacolo teatrale di e con Claudio Milani in scena sabato 17 marzo alle 16.30 al Kulturni Center Bratuž di Gorizia, è una storia che coincide con un conto alla rovescia: ed è, al tempo stesso, un percorso di ricerca sulla fiaba, con nuovi linguaggi narrativi e scenici adatti e necessari, per parole e contenuti, a un pubblico di piccoli spettatori.
“Racconto alla rovescia” sigla anche il gran finale della Stagione teatrale 2018 “Pomeriggi d’inverno 2018”, a cura del CTA – Centro Teatro Animazioni e Figure di Gorizia, diretta da Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi. Dalle musiche originali di Andrea Bernasconi, Emanuele Lo Porto e Debora Chiantella sarà scandito il plot che segna “la fine di un’attesa”. Perché facciamo il conto alla rovescia? Per partire in una gara di corsa, per spegnere le candeline sulla torta, per fare un tuffo nel mare, per aprire i regali a Natale o per stappare lo spumante a fine anno.
Il protagonista in scena, Arturo, riceverà 7 doni dalla Morte. Per ogni dono c’è un conto alla rovescia. In ogni conto alla rovescia c’è qualcosa da imparare per diventare più grandi. Arturo lo sa, per questo apre tutti i doni: per scoprire tutte le meraviglie che nella sua vita sono state frutto di una attesa e per arrivare a contare, alla fine, non più alla rovescia. Il teatro di Milani si richiama a quello dei cantastorie: è un teatro ex machina, una cinghia di trasmissione di idee ed emozioni, tra macchine di scena, meccanismi narrativi e recitazione.
Claudio è attore per bambini – il pubblico più esigente – e non butta via nulla, inventa con poco. Ama la semplicità e per questo ricicla tutto. Porta in scena argomenti noti, scoprendone aspetti sempre nuovi. Si può riutilizzare anche a teatro, trovando funzioni sempre nuove alle parole e alle ricerche, come in un “teatro del marchingegno” che sa mettere in moto quel che è dentro di noi. La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica. Le scenografie sono di Elisabetta Viganò e Armando Milani, progettazione elettronica di Marco Trapanese, luci di Fulvio Melli.
La biglietteria sarà operativa dalle 15 info www.ctagorizia.it tel 0481537280.