Racconti d’estate all’ARTtime

4 Agosto 2018

UDINE. La Galleria ARTtime di Udine presenta una mostra collettiva internazionale d’arte contemporanea dal titolo “Racconti d’arte 2018” che avrà luogo dal 4 al 16 agosto. Partecipano i seguenti artisti: Tonia Kos, Heide Breuer, Sabine Brandenburg, Nadine Giehl, Ralf Neumüller e Linda Cudicio.

Le opere di Tonia Kos irradiano un’aura percepibile intensamente (molto vicino) o per niente (o come infinitamente lontano). Vassily Kandinsky ha ispirato l’artista nella composizione, ma stilisticamente è più simile a Jackson Pollock. Le parole di Kandinsky si applicano alle opere di Tonia Kos: “A chiunque non raggiunga il suono interiore della forma, tale composizione apparirà sempre come arbitrarietà senza fondo. …qui troviamo la stessa scala e lo stesso principio, che finora abbiamo trovato ovunque come l’unico puramente artistico, libero dall’accidentale: il principio della necessità interiore”.

Il tema delle donne è un elemento continuo nel lavoro di Heide Breuer, conferendo ai personaggi vulnerabilità e potenza, dignità e una leggerezza quasi allegra. La materia prima – la terra – a volte sembra quasi dematerializzata. Come i guardiani di un’esistenza condensata in un sogno, sono sull’orlo della nostra percezione. Le sue opere sono rigorosamente composte, l’idioma formale chiaro e deciso. Ancora più radicali sono le sue figurine, le piccole regine: dalla carenza all’essenziale, sviluppano automaticamente la loro personalità. Apparentemente appariscenti, si ritrova una totale armonia degli opposti.

Sabine Brandenburg ama dipingere immagini empatiche e realistiche in cui c’è la piena riconoscibilità dei soggetti ritratti, ma non disdegna di misurarsi anche con il nudo e la pittura astratta. In alcuni paesaggi urbani l’artista mescola sabbia, carta o gel nella pittura per ottenere una struttura materica e compatta. Quando Sabine Brandenburg sceglie di raffigurare dei fiori, li rende fragranti e leggeri grazie alla tecnica dell’acquerello. Soffermarsi ad osservare le opere dell’artista e farsi guidare dal loro messaggio, questo è l’obbiettivo di una pittura rasserenante che affascina e cattura.

Le opere di Nadine Giehl sono influenzate dal suo lavoro di interior designer. Interpreta motivi geometrici a modo suo: al giorno d’oggi, in mezzo alla fretta, vuole portare allo spettatore la pace e la bellezza delle città viste di notte. Un altro dei soggetti prediletti da Nadine Giehl sono scorci e punti di vista insoliti nelle scale. Le composizioni architettoniche di superfici e bordi creano situazioni uniche. Pertanto la vicinanza dell’artista all’architettura può essere riconosciuta nelle sue peculiari interpretazioni delle trombe delle scale; lascia in sospeso nei suoi dipinti che cosa ci attenderà in fondo a queste scale.

I dipinti di Ralf Neumüller non sempre fanno riferimento a forme riconoscibili: i risultati sono decostruiti nella misura in cui il significato viene spostato e la possibile interpretazione diventa multiforme. Esaminando l’ambiguità e l’origine attraverso ripetizioni e variazioni, cerca di sviluppare forme che non seguono criteri logici, ma si basano solo su associazioni soggettive e paralleli formali, che incitano lo spettatore a creare nuove associazioni personali. Nascono dunque immagini a più livelli in cui viene messa in discussione la fragilità e l’instabilità della nostra apparentemente certa realtà.

Linda Cudicio è un’educatrice per l’infanzia che da anni lavora nelle scuole proponendo laboratori creativi. Laureatasi al D.A.M.S. di Gorizia, da sempre attratta dal mondo delle favole, Linda Cudicio ha ideato il concetto di “Pittura Danzante”. La Pittura Danzante nasce da un sogno: un sogno di liberazione e di libera espressione. Un sogno che nasconde un bisogno, un’esigenza intima e vera. Il bisogno di vivere nell’allegria, nel gioco e nel colore, il bisogno di sentire il proprio corpo fluire. Prende spunto da personali esperienze di arte e di danza etnica, danza del ventre, danza classica e jazz, rio abierto, bio danza e danza spontanea.

La mostra sarà visitabile dal 4 al 16 agosto alla Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi, 6 Udine con il seguente orario: lunedì dalle 16.30 alle 19.00 e dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00. Ingresso libero.

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