Quando il basket triestino vinceva scudetti a raffica
2 Dicembre 2020TRIESTE. Palasport off-limits e basket impossibile da seguire dal vivo? Niente paura, durante le imminenti vacanze di Natale da trascorrere, purtroppo, perlopiù a casa, potrete vivere decine di partite vittoriose della vostra squadra di pallacanestro del cuore, quella di Trieste naturalmente, che certamente non avete mai visto. Potrete farlo leggendo il libro del giornalista Silvio Maranzana dal titolo “Il canestro del secolo. Come cent’anni fa il basket arriva a Trieste e come Trieste vince undici scudetti”, pubblicato dalle Edizioni Luglio.
Magari in modo sommesso, ma in qualche modo va pure festeggiato questo centenario. Era infatti il 1920 allorché i primi canestri arrivarono a Trieste, per la precisione al ricreatorio De Amicis di San Vito e qui fu formata la prima squadra triestina di basket-ball che un paio di anni dopo in Italia sarebbe stato rinominato palla al cesto. Il libro fa rivivere la sua invenzione negli Stati Uniti, l’approdo in Italia, a Siena, e la prima esibizione italiana a Venezia. Si sofferma sulla creazione a Trieste dei ricreatori che ebbero e hanno un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani della città. Poi la gloriosa storia della Ginnastica Triestina, in mezzo ad allori sportivi della Venezia Giulia in altri sport: dall’hockey a rotelle al canottaggio. Sono i cestisti e le cestiste, i diretti protagonisti di allora, grazie a una serie di interviste raccolte una trentina di anni fa dall’autore e ora recuperate, a raccontare le gesta che dal 1920 arrivano fino al 1958, anno dell’ultimo tricolore.
Sullo sfondo scorrono le vicende anche tragiche di Trieste: il fascismo, la guerra, i bombardamenti, le occupazioni nazista e jugoslava, l’amministrazione anglo-americana. Ma la pallacanestro non si ferma quasi mai (tranne che per i campionati del ‘44 e del ‘45 e ora per il Covid). Gli aneddoti fioccano e rendono succosa la lettura. Tra tifose invaghite di un avversario, beffe a un presidente, diverbi tra giocatori e allenatori, palloni bucati, thermos scaraventati sulle pareti, borracce riempite di cognac, giocatrici nascoste negli armadi, Trieste detta legge su tutti i campi di tutta Italia e forma l’ossatura delle varie nazionali.
“Il canestro del secolo” (168 pagine con 95 foto d’epoca, prezzo 15 euro) è in distribuzione in questi giorni nelle librerie cittadine, a partire dalla libreria Luglio di Galleria Rossoni (Corso Italia).