Premio Poesia Castello Duino il 29 in videoconferenza
27 Marzo 2020DUINO. Si svolgerà ugualmente, ma in videoconferenza, la premiazione del XVI Concorso internazionale di poesia e teatro “Castello di Duino” organizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà. L’appuntamento, in programma domenica 29 marzo alle 16.30, avrebbe dovuto svolgersi come ogni anno all’interno del Castello, in una sala gremita, con giovani sorridenti e pubblico di ogni età, tra fiori, coppe e targhe, libri e doni, tanta emozione da parte degli organizzatori Gabriella Valera e Ottavio Gruber, presidente e vicepresidente dell’Associazione, che da anni danno anima e corpo a questa iniziativa, dei giurati, che s’impegnano in un difficilissimo lavoro di selezione, dei soci dell’Associazione, che collaborano con entusiasmo alla manifestazione.
Ma quest’anno non è stato possibile, così come non sono potuti arrivare a Trieste i giovani poeti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato al Concorso. Si è trovata allora una soluzione alternativa: “L’incontro non avverrà nella residenza dei principi della Torre e Tasso che ci ospitano ogni anno, ma in una “room” virtuale – spiega Gabriella Valera -. Ciascuno sarà davanti al proprio computer e l’iniziativa avverrà in videoconferenza”. Sarà un incontro vero, con volti e voci che saranno ben visibili sugli schermi e correranno sulle onde dell’etere. Dalla Nigeria e da Haiti, dall’Argentina alla Bulgaria, dalla Russia alla Croazia, dalla Germania alla Romania, con la partecipazione da tante città italiane e la ricchezza di lingue e culture che da sempre caratterizza questa iniziativa.
Così il Concorso Castello di Duino, evento proEsof che gode del contributo della Regione, celebra la poesia e l’amicizia in tempo di pandemia. Lo ha già fatto con il flashmob di poesie al telefono e “postate” su cartelloni nei condomini durante la Giornata Mondiale della poesia Unesco. Ora lo fa con questa premiazione a distanza, che non sostituisce ma anticipa quella fisica e reale che verrà organizzata appena possibile. “Non può essere la festa di sempre. Troppo dolore intorno. Ma ci saranno le letture delle poesie dei vincitori nelle diverse lingue e un pubblico numerosissimo: tutti coloro che vorranno, da qualsiasi parte del mondo, potranno entrare nella “sala” dove si svolge l’incontro cliccando sul link https://us04web.zoom.us/j/359375306, che diffonderemo attraverso i social – evidenzia l’organizzatrice -. Un giovane poeta nigeriano ci ha scritto “E’ il dono del cuore, quello che mette in connessione tanti cuori”. E all’incontro virtuale ci sarà Marco Rodari, il clown dottore nei teatri di guerra vincitore quest’anno dell’International Award “Trieste-Diritto di Dialogo”, istituito dall’Associazione per dare testimonianza ulteriore dei valori del linguaggio, a ricordare che il cielo può sorridere negli occhi dei bambini persino dentro la guerra, se c’è chi dona loro il suo cuore.