Pordenonelegge gran finale

17 Settembre 2022

Jericho Brown

PORDENONE. Per il gran finale della 23^ edizione di pordenonelegge, domani oltre 70 incontri e più di 200 protagonisti in città e in altre sedi della provincia. La centralità della poesia alla festa del Libro si conferma domani con l’arrivo del Premio Pulitzer Poesia Jericho Brown, l’istrionico performer e accademico, straordinario interprete dei suoi componimenti, che sprigionerà tutto il suo carisma di nativo della Louisiana, presentando per la prima volta in Italia “The Tradition” (Donzelli), la raccolta tradotta da Antonella Francini. L’incontro vedrà la partecipazione a Palazzo Montereale Mantica, alle 19, della autrice e editrice Elisa Donzelli e Antonella Francini.  E pordenonelegge sarà anche sede della presentazione, in anteprima, dell’antologia pubblicata da Mondadori “Poeti d’Ucraina” a cura di Alessandro Achilli e Yarina Grusha Possamai. All’incontro, alle 17 Palazzo Montereale Mantica, saranno presenti le poetesse Iya Kiva e Halyna Kruk, insieme ai curatori. Sarà l’occasione per approfondire le nuove generazioni di poeti ucraini.

Antonio Scurati

Giornata ricchissima di anteprime, domani: lo statunitense Jason Mott, National Book Award, presenterà per la prima volta in Italia “Che razza di libro!”, il romanzo commovente e visionario edito NN, che racconta un mondo in cui la diversità costringe a nascondersi a sé stessi (ore 19, Ridotto Teatro Verdi). Uno dei migliori studiosi di narratologia, Jonathan Gottschall, in dialogo con Alberto Garlini, si addentrerà ne “Il lato oscuro delle storie”, titolo del nuovo saggio per Bollati Boringhieri (ore 11.30, Auditorium Istituto Vendramini). Essere un animale in un mondo di umani è il comico e esilarante tema dell’ultimo lavoro del belga Thomas Gunzig, noto per essere stato lo sceneggiatore di un film cult dell’ultimo decennio, “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael. “Il sangue delle bestie” titola il romanzo (Marcos Y Marcos), a pordenonelegge la prima presentazione insieme ad Alessandra Tedesco (ore 17, Auditorium Istituto Vendramini). E sempre in tema di narrativa internazionale, domani la giovane scrittrice francese Maud Ventura presenta “Mio marito”, il suo primo romanzo edito Sem, estremamente originale, ironico, divertente, che ha incantato i librai francesi. In dialogo con Nadia Busato, appuntamento alle ore 19, Auditorium della Regione.

Attesissima domani al festival l’anteprima di Antonio Scurati che sfoglierà con Antonio Franchini il terzo capitolo romanzesco dedicato a M, ovvero Benito Mussolini: “Gli ultimi giorni dell’Europa” (Bompiani), alle ore 19, Spazio San Giorgio. E un altro noto autore e commentatore del nostro tempo, il giornalista Aldo Cazzullo, in anteprima a pordenonelegge presenta “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo” (Mondadori), accompagnato dalle letture di Massimo Somaglino, appuntamento alle ore 16 in Piazza San Marco.

Maggiori particolari e il resto del programma su pordenonelegge.it

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