Personale di Thomas Braida al Museo di Portogruaro

25 Marzo 2023

CERVIGNANO / PORTOGRUARO. L’evento collaterale al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro introduce l’ultima parte dedicata alle esposizioni della Rassegna di arte contemporanea 2022 – Pasolini chi? Il corpo come strumento di lotta nell’epoca della cancel culture curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa dal Circolo Arci Cervignano, con il contributo della Regione, Comuni di Cervignano e di Rivignano – Teor e Cassa Rurale Fvg, con il patrocinio di PromoTurismoFvg e la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati.

Da qualche anno una delle prerogative di questa rassegna è la ricerca e promozione delle diverse potenzialità, interpretazioni e approcci stilistici dei giovani artisti. L’attenzione delle curatrici, però, non si è mai scostata anche dalla loro formazione culturale e artistica nel tempo e quindi dagli aspetti qualitativi della loro produzione durante la crescita.

Nel 2022 ha compiuto 40 anni Thomas Braida, un artista dalla pittura colta e stravagante nato a Gorizia, città da sempre imprevedibilmente feconda di talenti, al quale le curatrici hanno voluto dedicare la personale che si inaugura domenica 26 marzo alle 11 al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro e che sarà visitabile fino al 13 maggio.

La mostra, realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Veneto, in collaborazione con il Museo Nazionale Concordiese e l’associazione L&A – Linguaggi&Arte, indagherà qual è stata l’influenza sui lavori di Braida delle specifiche connotazioni territoriali legate alle sue origini e quale l’importanza del percorso di formazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia (città dove vive e lavora da molti anni) che lo hanno portato oggi ad esporre nelle migliori gallerie italiane.

Hỳbris, debris, Pastis, questo è il titolo che Thomas ha voluto per l’esposizione, è un piccolo compendio della sua ricerca, iniziata negli Anni duemila, tra pittura e scultura. Braida è un artista dalla vivida immaginazione, dissacrante e impertinente, che fa coesistere Ensor, Grosz, Goya, il Barocco, la Bibbia, la mitologia greca, ma anche Lady Gaga e Capitan Harlock. In mostra una decina di sculture disseminate tra i reperti archeologici all’interno delle vetrinette del piano superiore e tra i resti del piano terra del museo dove una grande tela sospesa nella navata centrale accoglierà i visitatori in questa originale esposizione.

Un approfondimento sulla sua pittura sarà ospitato, inoltre, ai Magazzini del sale di Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis di Rivignano-Teor, dove il 15 aprile si inaugurerà l’ultima mostra della rassegna in programma.

Museo Nazionale Concordiese, via Seminario 26, Portogruaro (Ve) – tel. 0421 72674. Orari di apertura museo: dal lunedì al sabato 8.30 →19.30 – Pasqua, Pasquetta e 25 Aprile aperto 8.30 →13.30. Per le aperture domenicali e altri giorni festivi consultare la pagina FB del Museo Nazionale Concordiese. Per altre informazioni: 338 845 4492 – pagina FB: Pasolini chi? Il corpo nell’epoca della della cancel culture – rassegna 22

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