Palmanova celebra i 1.600 anni della nascita di Venezia
7 Luglio 2021
Si issa il Gonfalone
PALMANOVA. In occasione dei 1.600 anni dalla data di fondazione di Venezia, la città di Palmanova organizza un programma di animazioni ed eventi dedicati a questa ricorrenza, nei giorni della Festa del SS. Redentore. Nel luglio 1602, infatti, nella Fortezza di Palma veniva innalzato, per la prima volta, il Gonfalone della Serenissima Repubblica di Venezia. L’evento è inserito nel programma ufficiale delle celebrazioni per i 1.600 anni dalla fondazione di Venezia (www.1600.venezia.it #Venezia1600)
“Quest’anno abbiamo deciso di arricchire il tradizionale programma degli eventi per il Redentore, omaggiando Venezia per i suoi 1.600 anni di storia. Palmanova, che deve la sua fondazione alla città lagunare, rivivrà, in questi giorni, l’epoca della Serenissima, attraverso ricostruzioni storiche, visite guidate alla città, adatte a tutti, fino alla sacralità della Messa in abito storico e il solenne innalzamento del grande gonfalone con l’effige del leone di San Marco. Palmanova è cara alla sua secolare storia che le è valsa l’inserimento nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’umanità Unesco”, commentano il Sindaco Francesco Martines, assieme alla vicesindaco e assessore alla cultura Adriana Danielis.
Sarà un fine settimana di visite animate gratuite per rivivere momenti di vita militare, immersi nei primi anni della fortezza attraverso la ricostruzione storica di usi e tradizioni militari. Domenica la Messa in abito storico e l’innalzamento, al centro di Piazza Grande, del Gonfalcone con il leone di Venezia con corteo e proclama del Provveditore Generale. Venerdì e sabato, “Antiche voci in fortezza”, letture drammatiche tratte da “Porre un soldato all’Inquisizione” di Giuseppina Minchella. Venerdì la presentazione del libro “Le vite di prima” di Daniela Galeazzi e Giuseppina Minchella. Sabato mattina, visite guidate gratuite per famiglie e bambini, alle cascate, al baluardo Donato e caccia al tesoro nelle gallerie. Sempre lo stesso giorno, in serata, “Baruffetta palmarina”, danze, canti e auspici tra il veneziano cerimoniale. Domenica, di prima mattina, “Il risveglio della fortezza”, visita guidata gratuita ai Bastioni e alle gallerie.

Giuseppina Torre (Foto Mariagiovanna Capone)
A questo programma si uniscono due grandi eventi musicali in Piazza Grande: il concerto del risveglio con Giuseppina Torre (sabato 10 luglio, ore 7.30) e il concerto della Fvg Orchestra per i 1.600 anni di Venezia (venerdì 16 luglio, ore 21). Entrambi eventi gratuiti, su prenotazione consigliata scrivendo a comunicazione@comune.palmanova.ud.it
La pianista e compositrice siciliana Giuseppina Torre torna a far rivivere live la magia delle sue composizioni. Il tour italiano prevede altre tappe a Milano, Bormio (Sondrio) e Camaldoli (Arezzo). Eseguirà le composizioni tratte dal suo ultimo album “Life Book”. Giuseppina Torre si è contraddistinta negli anni con la sua musica conquistando anche il pubblico americano. Negli Stati Uniti si è aggiudicata numerosi premi. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero, suonando anche per Papa Francesco in occasione del Concerto dell’Epifania andato in onda su Rai 1 e in Vaticano.
Venerdì 16 luglio, alle 21 in Piazza Grande a Palmanova si esibiranno la Fvg Orchestra e Constantin Beschieru, violino concertante e solista, in “Le quattro stagioni di Vivaldi” e “Las Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla. Antonio Vivaldi (1678-1741) compose Le quattro stagioni nel 1725. I quattro concerti per violino si collocano fra i brani più noti nella storia della musica e rappresentano la natura, sia nella dolcezza della visione arcadica che nei suoi aspetti più inquietanti e ostili. Astor Piazzolla (1921-1992) compose Las Cuatro Estaciones Porteñas tra il 1964 e il 1970. In spagnolo “porteño” è il patronimico usato per indicare gli abitanti di Buenos Aires, dove il tango ha avuto il suo massimo sviluppo e popolarità.