Nuovo libro di G. M. Villalta: La Poesia, ancora (Mimesis)

27 Ottobre 2021

PORDENONE. “La poesia, ancora”. Una riflessione – ma anche una sfida e insieme un investimento sulla dimensione futura dell’essere umano – intorno al senso, al valore, alla necessità, all’incommensurabilità e talvolta anche all’urgenza della poesia, nel tempo dell’ “infosfera”. La firma Gian Mario Villalta, poeta, saggista e narratore, direttore artistico di pordenonelegge: esce giovedì 28 ottobre, per Mimesis (170 pagine, € 15), nella collana “Punti di vista” diretta da Gianni Turchetta, il saggio che si interroga sul “perché ancora la poesia”, e così facendo coinvolge i lettori nella medesima indagine, e scava alle radici della domanda e della questione.

«Se la poesia c’è da sempre, da quando gli esseri umani – gli animali parlanti – hanno percorso la terra, e sempre ci sarà finché le mutevoli lingue umane genereranno la sfera della loro esistenza; se nella lingua si stringe il nodo tra la formazione del senso della vita e i suoi valori, personali e comuni – si chiede, e al tempo stesso a noi domanda Gian Mario Villalta – quanto ciò dovrebbe importare per la poesia? E quanto dovrebbe importare la poesia per la vita? Perché questo ancora, dunque?» Così Gian Mario Villalta nelle pagine di questo libro, attraverso questo ancora, si pone e ci pone domande, inseguendo risposte nella lingua e nella tradizione poetica.

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