Musica in Città apre il sipario con un omaggio a Pasolini

5 Maggio 2018

Glauco Venier

PORDENONE. Prima carrellata di appuntamenti per Polinote Musica in Città nel convento di San Francesco a Pordenone. Si comincia sabato 5 maggio alle 20.45 con Suite per Pier Paolo, concerto su musiche originali composte in dedica al cantore delle primule da Glauco Venier, compositore-pianista friulano di fama internazionale, che per questa occasione sarà affiancato dalla talentuosa voce-jazz di Alba Nacinovich, cantante fiumana, dal contrabbasso di Alessandro Turchet e dalla batteria di Luca Colussi. A questa particolare formazione, per un’ora di spettacolo a ingresso libero, l’impegno di trasferire in evocazione sonora una partitura in forma di suite sulla traccia di alcune liriche friulane del giovane Pier Paolo e di altri autori che, come Federico Tavan, Amedeo Giacomini e Novella Cantarutti, sono stati suggestionati dall’esempio pasoliniano e ne hanno personalizzato il modello poetico.

Completa il programma il particolare arrangiamento riarmonizzato di alcune villotte e di alcuni canti popolari (immancabile un “Ballo furlano” da Mainerio), perle di un’anonima e antica tradizione canora in cui, anche secondo Pasolini, l’anima segreta del Friuli trova la sua espressione più autentica.

Domenica 6 maggio dalle 10 alle 18 nella Sede di Polinote, (Vicolo Chiuso 4 – Pordenone) si terrà la masterclass di chitarra con Tanja Brecelj, momento didattico e di scambio tra docenti e allievi della Glasbena Šola Koper, Polinote e altre realtà della provincia. La sera alle 18 si torna nel Convento di san Francesco per un Omaggio all’Italia esplorando musiche del Novecento, con Laura Bortolotto violino e Matteo Andri pianoforte. Sia Bortolotto che Andri sono giovani talenti che uniscono apprezzate doti solistiche e cameristiche. Il duo ha all’attivo numerosi concerti nell’ambito di prestigiosi festival e stagioni di teatri.

Il programma nasce come un omaggio all’Italia e all’italianità, esplorando musiche del Novecento storico e della contemporaneità. Nella prima parte due brani del compositore friulano Miani e del varesino Corti ci introducono ad atmosfere nuove con due stili di scrittura completamente differenti: più legato al contrappunto e a uno stile neo-tradizionale il primo, più improntato sugli effetti e sulla spazializzazione il secondo, entrambi però impostati sulla ricerca del dialogo tra i due diversi strumenti. La prima parte si chiude con un brano del 1956 di Luigi Dallapiccola. Concludono il programma, in una maniera audace e “cubista”, la Suite Italienne (1933) del russo Igor Stravinsky e la Sonata (1935-1936) di Nino Rota, un lavoro dolce e leggero, con uno sguardo rivolto alle composizioni di Brahms e più in generale all’area francese.

Lunedì 7 maggio nell’ambito di uno scambio culturale le Scuole di musica Salvador Gandino di Porcia e Polinote daranno vita a Corde in musica. Strumenti protagonisti: pianoforte, violino e chitarra. Margherita Gnes, Edoardo Del Fabbro, Letizia Manganaro, Marco Pellis, Michele Vecchiato suoneranno brani di Bach, Haydn, De Falla, Piazzolla, Prokofiev.

Martedì 8 maggio alle 20.45, Giovani cantanti incontrano musicisti professionisti, ovvero Cesare Coletti chitarra, Giovanni Gorgoni basso, Simone Morettin batteria. Gli allievi di canto moderno della scuola Polinote, seguiti dalle insegnanti di canto Lorena Favot, Michela Grena e Flavia Quass, potranno esibirsi accompagnati da una band di professionisti avendo così occasione di vincere l’emozione e confrontarsi con le incognite dell’esecuzione dal vivo.

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